During the making of the second edition of the volume "Mediterranean Economies", the Annual Report of ISSM on the Mediterranean, it was also prepared a Second Edition of the Database held by the Institute. This database is not only an updating of the previous one but also a radical improvement of it, not only in terms of the quality of the tables, notes and sources, but also of the time span covered and of the content, which was enlarged, to include two new fields, such as financial statistics and statistics on energy, which were a serious deficiency in the previous database. This database, while preserving its internal function, also seeks to satisfy a demand for Mediterranean statistics, offering an updated selection of the most significant social, economic, environmental and energy data to whoever may be interested, in a convenient format (Excel tables), easily accessible and downloadable. As in the previous edition, data have been organised both by country and by Mediterranean sub-regional areas. The classification adopted follows the one introduced by the European Commission in the Europe2000+ Report, which, on the basis of geo-morphological data, divides the Mediterranean into six environmental areas: Latin Rim (Q1); Adriatic Valley (Q2); North African Front (Q3); Libyan-Egyptian Bend (Q4); Middle Eastern Facade (Q5); Anatolian-Balkan Bridge (Q6). Under the term "Latin Rim" are grouped the European Mediterranean countries, with the exception of Greece, and Malta; in the Adriatic Valley, Albania and the ex-Yugoslavian Republics; in the North African Front, Morocco, Algeria and Tunisia; in the Libyan-Egyptian Bend, Libya and Egypt; in the Middle Eastern Façade, Israel and its bordering countries, Jordan, Lebanon, Syria and Palestine; finally, in the Anatolian-Balkan Bridge are included Greece, Turkey and Cyprus. The time-span varies according to the statistics considered and to the most recent data available when the updating was completed (end of 2016). When it was possible, we tried to go back to the previous decades. Most of the data cover the period that goes from 1960; some economic statistics are start from 1980, but some of them only cover the latter 15 years or the latest available data. As far as the statistical sources are concerned, we have given priority to international sources which offer greater reliability and comparability and these are reported in tables.

Durante la realizzazione della seconda edizione del volume "Mediterranean Economies", il Rapporto annuale dell' ISSM sul Mediterraneo, è stata anche preparata una seconda edizione della banca dati tenuta dall' Istituto. Questo database non è solo un aggiornamento del precedente, ma anche un miglioramento radicale in termini di qualità delle tabelle, delle note e delle fonti, e anche del periodo di tempo coperto e del contenuto, che è stato ampliato per includere due nuovi settori, come le statistiche finanziarie e le statistiche sull'energia, che costituivano una grave lacuna del database precedente. Questo database, pur conservando la sua funzione interna, cerca anche di soddisfare una domanda di statistiche mediterranee, offrendo una selezione aggiornata dei dati sociali, economici, ambientali ed energetici più significativi a chiunque sia interessato, in un comodo formato (tabelle Excel), facilmente accessibile e scaricabile. Come nella precedente edizione, i dati sono stati organizzati sia per paese che per aree subregionali mediterranee. La classificazione adottata segue quella introdotta dalla Commissione Europea nel Rapporto Europe2000+ che, sulla base di dati geomorfologici, divide il Mediterraneo in sei aree ambientali: area latina (Q1); area adriatica (Q2); fronte nordafricano (Q3); area libico-egiziana (Q4); area mediorientale (Q5); area anatolico-balcanica (Q6). Sotto il termine "area latina" sono raggruppati i paesi mediterranei europei, con l'eccezione della Grecia e Malta; nell'area adriatica, l'Albania e le ex repubbliche jugoslave; nel fronte nordafricano, Marocco, Algeria e Tunisia; nell'area libico-egiziana, Libia ed Egitto; nel'area mediorientale, Israele e i suoi paesi confinanti, Giordania, Libano, Siria e Palestina; infine, nell'area Anatolico-Balcanica sono raggruppati Grecia, Turchia e Cipro. Nel corso del 2017 è stato fatto un impegnativo lavoro di revisione, implementazione e aggiornamento dei database che è terminato nel mese di novembre. L'arco temporale varia in funzione delle statistiche considerate e dei dati più recenti disponibili al termine dell' aggiornamento (fine 2016). Quando è stato possibile, abbiamo cercato di tornare indietro rispetto ai decenni precedenti. La maggior parte dei dati riguarda il periodo che va dal 1960; alcune statistiche economiche hanno inizio nel 1980, ma alcune riguardano solo gli ultimi 15 anni o i più recenti dati disponibili. Per quanto riguarda le fonti statistiche, abbiamo dato priorità alle fonti internazionali che offrono maggiore affidabilità e comparabilità e che sono riportate in tabella.

Database Economie Mediterranee. Edizione 2017

Canitano Giovanni
2017

Abstract

During the making of the second edition of the volume "Mediterranean Economies", the Annual Report of ISSM on the Mediterranean, it was also prepared a Second Edition of the Database held by the Institute. This database is not only an updating of the previous one but also a radical improvement of it, not only in terms of the quality of the tables, notes and sources, but also of the time span covered and of the content, which was enlarged, to include two new fields, such as financial statistics and statistics on energy, which were a serious deficiency in the previous database. This database, while preserving its internal function, also seeks to satisfy a demand for Mediterranean statistics, offering an updated selection of the most significant social, economic, environmental and energy data to whoever may be interested, in a convenient format (Excel tables), easily accessible and downloadable. As in the previous edition, data have been organised both by country and by Mediterranean sub-regional areas. The classification adopted follows the one introduced by the European Commission in the Europe2000+ Report, which, on the basis of geo-morphological data, divides the Mediterranean into six environmental areas: Latin Rim (Q1); Adriatic Valley (Q2); North African Front (Q3); Libyan-Egyptian Bend (Q4); Middle Eastern Facade (Q5); Anatolian-Balkan Bridge (Q6). Under the term "Latin Rim" are grouped the European Mediterranean countries, with the exception of Greece, and Malta; in the Adriatic Valley, Albania and the ex-Yugoslavian Republics; in the North African Front, Morocco, Algeria and Tunisia; in the Libyan-Egyptian Bend, Libya and Egypt; in the Middle Eastern Façade, Israel and its bordering countries, Jordan, Lebanon, Syria and Palestine; finally, in the Anatolian-Balkan Bridge are included Greece, Turkey and Cyprus. The time-span varies according to the statistics considered and to the most recent data available when the updating was completed (end of 2016). When it was possible, we tried to go back to the previous decades. Most of the data cover the period that goes from 1960; some economic statistics are start from 1980, but some of them only cover the latter 15 years or the latest available data. As far as the statistical sources are concerned, we have given priority to international sources which offer greater reliability and comparability and these are reported in tables.
2017
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
Durante la realizzazione della seconda edizione del volume "Mediterranean Economies", il Rapporto annuale dell' ISSM sul Mediterraneo, è stata anche preparata una seconda edizione della banca dati tenuta dall' Istituto. Questo database non è solo un aggiornamento del precedente, ma anche un miglioramento radicale in termini di qualità delle tabelle, delle note e delle fonti, e anche del periodo di tempo coperto e del contenuto, che è stato ampliato per includere due nuovi settori, come le statistiche finanziarie e le statistiche sull'energia, che costituivano una grave lacuna del database precedente. Questo database, pur conservando la sua funzione interna, cerca anche di soddisfare una domanda di statistiche mediterranee, offrendo una selezione aggiornata dei dati sociali, economici, ambientali ed energetici più significativi a chiunque sia interessato, in un comodo formato (tabelle Excel), facilmente accessibile e scaricabile. Come nella precedente edizione, i dati sono stati organizzati sia per paese che per aree subregionali mediterranee. La classificazione adottata segue quella introdotta dalla Commissione Europea nel Rapporto Europe2000+ che, sulla base di dati geomorfologici, divide il Mediterraneo in sei aree ambientali: area latina (Q1); area adriatica (Q2); fronte nordafricano (Q3); area libico-egiziana (Q4); area mediorientale (Q5); area anatolico-balcanica (Q6). Sotto il termine "area latina" sono raggruppati i paesi mediterranei europei, con l'eccezione della Grecia e Malta; nell'area adriatica, l'Albania e le ex repubbliche jugoslave; nel fronte nordafricano, Marocco, Algeria e Tunisia; nell'area libico-egiziana, Libia ed Egitto; nel'area mediorientale, Israele e i suoi paesi confinanti, Giordania, Libano, Siria e Palestina; infine, nell'area Anatolico-Balcanica sono raggruppati Grecia, Turchia e Cipro. Nel corso del 2017 è stato fatto un impegnativo lavoro di revisione, implementazione e aggiornamento dei database che è terminato nel mese di novembre. L'arco temporale varia in funzione delle statistiche considerate e dei dati più recenti disponibili al termine dell' aggiornamento (fine 2016). Quando è stato possibile, abbiamo cercato di tornare indietro rispetto ai decenni precedenti. La maggior parte dei dati riguarda il periodo che va dal 1960; alcune statistiche economiche hanno inizio nel 1980, ma alcune riguardano solo gli ultimi 15 anni o i più recenti dati disponibili. Per quanto riguarda le fonti statistiche, abbiamo dato priorità alle fonti internazionali che offrono maggiore affidabilità e comparabilità e che sono riportate in tabella.
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