Tenere giovane e allenata la mente è una delle grandi sfide della ricerca scientifica, che, nel campo delle neuroscienze, si occupa anche della 'plasticità del cervello', ossia la sua capacità di cambiare struttura a seconda degli stimoli ricevuti dall'esterno. Alcune delle nostre abilità le acquisiamo in tenera età quando il nostro cervello è estremamente 'plastico'. Con il passare del tempo il cervello diventa meno disposto a ricevere stimoli, ma ciò non significa che non continuiamo ad apprendere nuove informazioni e conoscenze. Insieme a Matteo Caleo, ricercatore dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr e responsabile dell'Unità operativa di supporto dello stesso Istituto di Pisa, vediamo cosa succede al cervello durante la nostra vita e come si comporta nelle varie fasi, a partire dall'infanzia sino alla senilità. Scopriamo, inoltre, come riuscire ad allenarlo, mantenendolo elastico e ricettivo agli stimoli esterni, in modo da rallentarne l'invecchiamento e prevenire malattie neurodegenerative, come, ad esempio, il morbo di Alzheimer.
La plasticità del cervello
F Nicolini;G M Scanu;P Gentili
2016
Abstract
Tenere giovane e allenata la mente è una delle grandi sfide della ricerca scientifica, che, nel campo delle neuroscienze, si occupa anche della 'plasticità del cervello', ossia la sua capacità di cambiare struttura a seconda degli stimoli ricevuti dall'esterno. Alcune delle nostre abilità le acquisiamo in tenera età quando il nostro cervello è estremamente 'plastico'. Con il passare del tempo il cervello diventa meno disposto a ricevere stimoli, ma ciò non significa che non continuiamo ad apprendere nuove informazioni e conoscenze. Insieme a Matteo Caleo, ricercatore dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr e responsabile dell'Unità operativa di supporto dello stesso Istituto di Pisa, vediamo cosa succede al cervello durante la nostra vita e come si comporta nelle varie fasi, a partire dall'infanzia sino alla senilità. Scopriamo, inoltre, come riuscire ad allenarlo, mantenendolo elastico e ricettivo agli stimoli esterni, in modo da rallentarne l'invecchiamento e prevenire malattie neurodegenerative, come, ad esempio, il morbo di Alzheimer.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.