Ha fatto il giro del mondo la notizia del terremoto che ha recentemente colpito il Giappone centrooccidentale, provocando la morte di nove persone e quasi mille feriti. Il sisma, uno dei più violenti registrati nel Paese negli ultimi anni, ha danneggiato e distrutto numerose case tradizionali, la maggior parte delle quali costruite in legno. Le immagini che stanno circolando ci mostrano infatti tristi scenari di assi di legno accatastate una sopra l'altra, tetti crollati, pareti fatiscenti. Le conclusioni si traggono in fretta: gli edifici di legno non sono sicuri e non resistono ai terremoti. Questo nemmeno in uno dei Paesi più all'avanguardia nella ricerca nel settore della sicurezza delle costruzioni al sisma come il Giappone.
Apologia della casa di legno: il progetto Sofie e i terremoti
Franch MG
2007
Abstract
Ha fatto il giro del mondo la notizia del terremoto che ha recentemente colpito il Giappone centrooccidentale, provocando la morte di nove persone e quasi mille feriti. Il sisma, uno dei più violenti registrati nel Paese negli ultimi anni, ha danneggiato e distrutto numerose case tradizionali, la maggior parte delle quali costruite in legno. Le immagini che stanno circolando ci mostrano infatti tristi scenari di assi di legno accatastate una sopra l'altra, tetti crollati, pareti fatiscenti. Le conclusioni si traggono in fretta: gli edifici di legno non sono sicuri e non resistono ai terremoti. Questo nemmeno in uno dei Paesi più all'avanguardia nella ricerca nel settore della sicurezza delle costruzioni al sisma come il Giappone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


