Il suolo è, in generale, lo strato più superficiale della crosta terrestre, costituito da componenti minerali, organici, acqua, aria e organismi viventi. Rappresenta l'interfaccia tra terra, aria e acqua e ospita gran parte della biosfera. Il suolo si forma in tempi molto lunghi, per cui è ritenuta sostanzialmente una risorsa non rinnovabile. Tale risorsa naturale fornisce cibo, biomassa e materie prime; funge da piattaforma per lo svolgimento delle attività umane; è un elemento del paesaggio e del patrimonio culturale e svolge un ruolo fondamentale come habitat e pool genico. Nel suolo vengono stoccate, filtrate e trasformate molte sostanze, tra le quali l'acqua, i nutrienti e il carbonio: in effetti, con le 1 500 gigatonnellate di carbonio che immagazzina, è il principale deposito del pianeta. Per l'importanza che rivestono sotto il profilo socioeconomico e ambientale, tutte queste funzioni devono pertanto essere tutelate. Data l'importanza del suolo e la necessità di evitarne l'ulteriore degrado, il sesto programma d'azione per l'ambiente (1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio) ha previsto che venisse formulata una strategia tematica per la protezione del suolo. Nell'ambito della "Strategia tematica per la protezione del suolo" (COM(2006)231), la Commissione delle Comunità Europee ha individuato le otto maggiori "minacce" relative al degrado dei suoli: l'erosione, la diminuzione di materia organica, la contaminazione locale o diffusa, l'impermeabilizzazione (sealing), la compattazione, il calo della biodiversità, la salinizzazione, le alluvioni e gli smottamenti. Combinati, tutti questi rischi possono alla fine determinare condizioni climatiche aride o subaride che possono portare alla desertificazione.

D 1.1.5 REPORT 1 CIRCE - Sintesi scientifica relativa a fenomeni di degrado

Marcella Biddoccu;Giorgia Bagagiolo;Eugenio Cavallo;Alessandro Pastore
2015

Abstract

Il suolo è, in generale, lo strato più superficiale della crosta terrestre, costituito da componenti minerali, organici, acqua, aria e organismi viventi. Rappresenta l'interfaccia tra terra, aria e acqua e ospita gran parte della biosfera. Il suolo si forma in tempi molto lunghi, per cui è ritenuta sostanzialmente una risorsa non rinnovabile. Tale risorsa naturale fornisce cibo, biomassa e materie prime; funge da piattaforma per lo svolgimento delle attività umane; è un elemento del paesaggio e del patrimonio culturale e svolge un ruolo fondamentale come habitat e pool genico. Nel suolo vengono stoccate, filtrate e trasformate molte sostanze, tra le quali l'acqua, i nutrienti e il carbonio: in effetti, con le 1 500 gigatonnellate di carbonio che immagazzina, è il principale deposito del pianeta. Per l'importanza che rivestono sotto il profilo socioeconomico e ambientale, tutte queste funzioni devono pertanto essere tutelate. Data l'importanza del suolo e la necessità di evitarne l'ulteriore degrado, il sesto programma d'azione per l'ambiente (1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio) ha previsto che venisse formulata una strategia tematica per la protezione del suolo. Nell'ambito della "Strategia tematica per la protezione del suolo" (COM(2006)231), la Commissione delle Comunità Europee ha individuato le otto maggiori "minacce" relative al degrado dei suoli: l'erosione, la diminuzione di materia organica, la contaminazione locale o diffusa, l'impermeabilizzazione (sealing), la compattazione, il calo della biodiversità, la salinizzazione, le alluvioni e gli smottamenti. Combinati, tutti questi rischi possono alla fine determinare condizioni climatiche aride o subaride che possono portare alla desertificazione.
2015
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
Rapporto intermedio di progetto
Degrado del suolo
monitoraggio
Piemonte
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/340825
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