Le nuove tecnologie e le nuove metodologie di narrazione (come la mitopoiesi e lo storytelling) possono diventare un utile strumento per lo studio, la valorizzazione e la "comunicazione" della storia e dell'identità dei luoghi. I ragazzi non conoscono la città, le sue strade e ancor più la toponomastica. Come nasce il nome di una strada? Chi si cela dietro quel nome sconosciuto? Napoli attraverso le sue strade racconta la storia vissuta da protagonista ma non solo. Dietro il nome di una strada ci sono uomini che hanno contribuito a costruirne la storia e l'identità; luoghi che hanno avuto un peso nella vicenda politica della città ma anche della nazione. Il progetto si propone di coniugare storia, ricerca, tecnologia e nuove metodologie di valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, con l'obiettivo di avvicinare i ragazzi alle scienze umane e sociali mostrandogli sotto una luce diversa i luoghi in cui abitano, vivono. Il senso antropologico dell'identità e della tradizione, (i cosiddetti Beni immateriali) è fondamentale per conoscere, salvaguardare, recuperare, amare. In occasione del tricentenario della nascita di Carlo di Borbone, nell'ambito delle celebrazione di questo re illuminato, i ragazzi costruiranno un percorso non più fondato solo sul monumento che testimonia il periodo in cui Napoli diventa capitale, ma sulle strade che sono intitolate a uomini illustri nel campo politico, economico, artistico, filosofico, che dettero il loro contributo alla costruzione del Regno di Napoli durante la reggenza di Carlo, e dopo la sua partenza per Madrid, per assumere il titolo di Re di Spagna come Carlo III, dei suoi successori. Un percorso turistico che, attraverso l'analisi e la ricerca di notizie e informazioni desumibili da fonti autorevoli e verificate, bibliografiche e archivistiche, cartacee e digitali, mira a valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale di cui siamo detentori firmato dalla scuola, che offrirà alle istituzioni cittadine l'opportunità di un turismo consapevole e sostenibile, attraverso l'applicazione alla ricerca delle ITC e delle nuove metodologie di narrazione e comunicazione.
A spasso con Carlo
Avallone Paola;Salvemini Raffaella
2017
Abstract
Le nuove tecnologie e le nuove metodologie di narrazione (come la mitopoiesi e lo storytelling) possono diventare un utile strumento per lo studio, la valorizzazione e la "comunicazione" della storia e dell'identità dei luoghi. I ragazzi non conoscono la città, le sue strade e ancor più la toponomastica. Come nasce il nome di una strada? Chi si cela dietro quel nome sconosciuto? Napoli attraverso le sue strade racconta la storia vissuta da protagonista ma non solo. Dietro il nome di una strada ci sono uomini che hanno contribuito a costruirne la storia e l'identità; luoghi che hanno avuto un peso nella vicenda politica della città ma anche della nazione. Il progetto si propone di coniugare storia, ricerca, tecnologia e nuove metodologie di valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, con l'obiettivo di avvicinare i ragazzi alle scienze umane e sociali mostrandogli sotto una luce diversa i luoghi in cui abitano, vivono. Il senso antropologico dell'identità e della tradizione, (i cosiddetti Beni immateriali) è fondamentale per conoscere, salvaguardare, recuperare, amare. In occasione del tricentenario della nascita di Carlo di Borbone, nell'ambito delle celebrazione di questo re illuminato, i ragazzi costruiranno un percorso non più fondato solo sul monumento che testimonia il periodo in cui Napoli diventa capitale, ma sulle strade che sono intitolate a uomini illustri nel campo politico, economico, artistico, filosofico, che dettero il loro contributo alla costruzione del Regno di Napoli durante la reggenza di Carlo, e dopo la sua partenza per Madrid, per assumere il titolo di Re di Spagna come Carlo III, dei suoi successori. Un percorso turistico che, attraverso l'analisi e la ricerca di notizie e informazioni desumibili da fonti autorevoli e verificate, bibliografiche e archivistiche, cartacee e digitali, mira a valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale di cui siamo detentori firmato dalla scuola, che offrirà alle istituzioni cittadine l'opportunità di un turismo consapevole e sostenibile, attraverso l'applicazione alla ricerca delle ITC e delle nuove metodologie di narrazione e comunicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.