The objective of the project, a collaboration between the Visual Computing Lab of ISTI-CNR and the National Archaeological Museum of Umbria (Perugia), has been to exploit, through the creation of a dissemination/didactic video, the benefits of a close collaborative work between experts of humanistic background with experts of digital technologies. The goal was to provide to the public a more complete knowledge of cultural heritage, and making possible also for non-experts the access to complex cultural heritage artefacts and archaeological sites. The project focused on an Etruscan burial site of Hellenistic age, discovered at the end of the XIX century in Sigliano-Val di Fosso (Perugia) (here for more details), and later destroyed. Its memory survives only in two archival documents and in some artefacts conserved at the National Archaeological Museum of Umbria. The fragmentation and heterogeneity of the materials, however, makes really difficult to provide a "global" view over this burial site. For this reason, the opportunities offered by digital media were exploited, in order to present to the public the monument as a whole, bringing back its original integration of structures and objects, together with its expressive coherence. The video, 8 minutes long, has been entirely made using Blender (an open source 3D modelling/animation/rendering tool) during the course of some months. It shows an approaching course (Italy, Umbria, hills near Sigliano) from satellite images, reaching the necropolis. Then, the video presents an exploration of the tomb I as it should have appeared at the time of its unearthing, with all its content. The exploration ends by focusing on the most important artefact, a bronze helmet richly decorated, shown in both its current and original state, thanks to a virtual restoration.

La finalità del progetto, frutto di una collaborazione fra il Visual Computing Lab di ISTI-CNR ed il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, è stata quella di proporre, attraverso la realizzazione di un video a carattere narrativo/didattico, un percorso di interazione fra cultura umanistica e saperi scientifico-tecnologici, per la conoscenza del patrimonio archeologico e per l'accessibilità dei beni e delle loro storie ad un ambito di fruitori più ampio di quello degli specialisti. L'interesse si è concentrato su un contesto sepolcrale etrusco di età ellenistica, rinvenuto alla fine del XIX secolo in località Sigliano-Val di Fosso (Perugia) (qui maggiori informazioni), e poi nuovamente perduto. La sua memoria sopravvive unicamente in due nuclei di documenti di archivio e in alcuni reperti conservati presso il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria. La frammentazione e l'eterogeneità dei materiali, tuttavia, rende molto difficile una comprensione "globale" dello spazio funerario. Per questa ragione, si è deciso di sfruttare le opportunità offerte dal mezzo digitale per presentare al pubblico il monumento nella sua organica associazione tra struttura e arredi mobili, e restituire coerenza espressiva all'insieme. Il video, della durata di 8 minuti, è stato interamente realizzato usando Blender (tool opensource di modellazione/animazione/rendering) nel corso di alcuni mesi di lavoro. Si articola seguendo un percorso di avvicinamento dall'ambiente esterno (Italia, Umbria, colline di Sigliano) fino al luogo della necropoli, e procede con una esplorazione della tomba I, così come doveva apparire al momento della scoperta, comprensiva dei suoi elementi di corredo. Il percorso si conclude con un focus sul contenuto più prezioso, costituito da un elmo di bronzo riccamente ornato, del quale viene presentato anche il restauro virtuale.

Frammenti di memoria restituiti: il sepolcro etrusco di Sigliano

Callieri M;Duranti D
2013

Abstract

The objective of the project, a collaboration between the Visual Computing Lab of ISTI-CNR and the National Archaeological Museum of Umbria (Perugia), has been to exploit, through the creation of a dissemination/didactic video, the benefits of a close collaborative work between experts of humanistic background with experts of digital technologies. The goal was to provide to the public a more complete knowledge of cultural heritage, and making possible also for non-experts the access to complex cultural heritage artefacts and archaeological sites. The project focused on an Etruscan burial site of Hellenistic age, discovered at the end of the XIX century in Sigliano-Val di Fosso (Perugia) (here for more details), and later destroyed. Its memory survives only in two archival documents and in some artefacts conserved at the National Archaeological Museum of Umbria. The fragmentation and heterogeneity of the materials, however, makes really difficult to provide a "global" view over this burial site. For this reason, the opportunities offered by digital media were exploited, in order to present to the public the monument as a whole, bringing back its original integration of structures and objects, together with its expressive coherence. The video, 8 minutes long, has been entirely made using Blender (an open source 3D modelling/animation/rendering tool) during the course of some months. It shows an approaching course (Italy, Umbria, hills near Sigliano) from satellite images, reaching the necropolis. Then, the video presents an exploration of the tomb I as it should have appeared at the time of its unearthing, with all its content. The exploration ends by focusing on the most important artefact, a bronze helmet richly decorated, shown in both its current and original state, thanks to a virtual restoration.
2013
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
La finalità del progetto, frutto di una collaborazione fra il Visual Computing Lab di ISTI-CNR ed il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, è stata quella di proporre, attraverso la realizzazione di un video a carattere narrativo/didattico, un percorso di interazione fra cultura umanistica e saperi scientifico-tecnologici, per la conoscenza del patrimonio archeologico e per l'accessibilità dei beni e delle loro storie ad un ambito di fruitori più ampio di quello degli specialisti. L'interesse si è concentrato su un contesto sepolcrale etrusco di età ellenistica, rinvenuto alla fine del XIX secolo in località Sigliano-Val di Fosso (Perugia) (qui maggiori informazioni), e poi nuovamente perduto. La sua memoria sopravvive unicamente in due nuclei di documenti di archivio e in alcuni reperti conservati presso il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria. La frammentazione e l'eterogeneità dei materiali, tuttavia, rende molto difficile una comprensione "globale" dello spazio funerario. Per questa ragione, si è deciso di sfruttare le opportunità offerte dal mezzo digitale per presentare al pubblico il monumento nella sua organica associazione tra struttura e arredi mobili, e restituire coerenza espressiva all'insieme. Il video, della durata di 8 minuti, è stato interamente realizzato usando Blender (tool opensource di modellazione/animazione/rendering) nel corso di alcuni mesi di lavoro. Si articola seguendo un percorso di avvicinamento dall'ambiente esterno (Italia, Umbria, colline di Sigliano) fino al luogo della necropoli, e procede con una esplorazione della tomba I, così come doveva apparire al momento della scoperta, comprensiva dei suoi elementi di corredo. Il percorso si conclude con un focus sul contenuto più prezioso, costituito da un elmo di bronzo riccamente ornato, del quale viene presentato anche il restauro virtuale.
3D
Etruscan
Etruschi
Ipogeo
Tomb
Digital archeology
Virtual reconstruction
CG video
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/344505
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