Nella presentazione si è collocato il contenuto del libro, presentato il 16 maggio presso il Dipartimento di Scieze Economiche dell'Università Federico II a Napoli, nell'ambito di una storia dell'ambiente in Italia e nell'ambito delle diverse fasi storiche la caratterizzano. Si è guardato il lago come sistema di risorse attraverso il punto di vista dell'environmental history che ha introdotto la natura come soggetto storico, come agente di trasformazione insieme all'uomo. E la natura intesa come "risorsa" come qualcosa di perennemente vivo che si rinnova e non si esaurisce mai. Il lago è un sistema di risorse da un punto di vista economico, alimenta economie, produce ricchezza, sostiene pezzi di società. Le economie del lago e delle riviere prendono vita dall'uso di porzioni di natura: e dunque l'agricoltura, la pesca, ma anche le cave, la produzione di calce, il legname e le segherie, il sale, l'uso dell'acqua come fonte di energia, e poi il lago era anche una via d'acqua, era l'elemento di raccordo tra la pianura e le aree transalpine, o tra l'Italia e la Svizzera per trasportare i prodotti delle economie Il lago è un sistema di risorse anche da un punto di vista ambientale, e cioè influenza il clima, l'andamento delle piogge, il ciclo dell'acqua. Quando si interviene sul lago senza tenere conto di questa funzione e di questa unità sistemica si apportano gravi danni. Il lago è risorsa anche da un punto di vista più propriamente estetico-culturale poiché produce bellezza e paesaggio che sono le risorse su cui si fonda lo sviluppo del settore turistico. Con questa strumentazione i diversio saggi che compongono il libro analizzano come si sono collocati i laghi nell'ambito dei processi di trasformazione in un'età che definiamo con il termine Antropocene e cioè una fase in cui l'azione umana è il principale agente di trasformazione degli equilibri ambientali. E questo ci porta ad analizzare il modo con cui diversi processi che caratterizzano l'età contemporanea hanno agito sul rapporto tra uomo e risorse: l'allargamento dei mercati e l'intensificazione degli scambi commerciali, la modernizzazione, l'urbanizzazione, l'industrializzazione, il consumismo, il progresso tecnico la costruzione di mercati delle risorse naturali, la deindustrializzazione e come le politiche hanno governato questi processi.
Presentazione del libro "I laghi. Politica, economia, storia"
Gabriella Corona
2018
Abstract
Nella presentazione si è collocato il contenuto del libro, presentato il 16 maggio presso il Dipartimento di Scieze Economiche dell'Università Federico II a Napoli, nell'ambito di una storia dell'ambiente in Italia e nell'ambito delle diverse fasi storiche la caratterizzano. Si è guardato il lago come sistema di risorse attraverso il punto di vista dell'environmental history che ha introdotto la natura come soggetto storico, come agente di trasformazione insieme all'uomo. E la natura intesa come "risorsa" come qualcosa di perennemente vivo che si rinnova e non si esaurisce mai. Il lago è un sistema di risorse da un punto di vista economico, alimenta economie, produce ricchezza, sostiene pezzi di società. Le economie del lago e delle riviere prendono vita dall'uso di porzioni di natura: e dunque l'agricoltura, la pesca, ma anche le cave, la produzione di calce, il legname e le segherie, il sale, l'uso dell'acqua come fonte di energia, e poi il lago era anche una via d'acqua, era l'elemento di raccordo tra la pianura e le aree transalpine, o tra l'Italia e la Svizzera per trasportare i prodotti delle economie Il lago è un sistema di risorse anche da un punto di vista ambientale, e cioè influenza il clima, l'andamento delle piogge, il ciclo dell'acqua. Quando si interviene sul lago senza tenere conto di questa funzione e di questa unità sistemica si apportano gravi danni. Il lago è risorsa anche da un punto di vista più propriamente estetico-culturale poiché produce bellezza e paesaggio che sono le risorse su cui si fonda lo sviluppo del settore turistico. Con questa strumentazione i diversio saggi che compongono il libro analizzano come si sono collocati i laghi nell'ambito dei processi di trasformazione in un'età che definiamo con il termine Antropocene e cioè una fase in cui l'azione umana è il principale agente di trasformazione degli equilibri ambientali. E questo ci porta ad analizzare il modo con cui diversi processi che caratterizzano l'età contemporanea hanno agito sul rapporto tra uomo e risorse: l'allargamento dei mercati e l'intensificazione degli scambi commerciali, la modernizzazione, l'urbanizzazione, l'industrializzazione, il consumismo, il progresso tecnico la costruzione di mercati delle risorse naturali, la deindustrializzazione e come le politiche hanno governato questi processi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.