I curatori del volume collocano questa tematica in una prospettiva più ampia, dentro un circuito ed una circolazione di saperi, idee, competenze, conoscenze che circolano all'interno di ambiti internazionali molto distanti tra loro. Travalicano i confini nazionali, sprovincializzano il tema, lo inseriscono in una prospettiva globale E' la riforma agraria vista dalla Spagna e dalla cultura latinoamericana. Il libro è anche un'operazione di storicizzazione non solo dell'e politiche dell'intervento straordinario viste da fuori Italia, ma anche di una particolare esperienza politico-culturale all'interno della quale si veniva a collocare la riforma agraria, che era quella della cultura politica riformista di una fase in cui la cultura e la politica hanno avuto una relazione virtuosa in cui i saperi tecnici erano posti al servizio dell'interesse generale, e tecnica e politica collaboravano all'interno di un progetto nazionale diretto al miglioramento delle condizioni di vita, al benessere, alla riduzione delle disuguaglianze sociali, alla modernizzazione del paese etc. Ed emerge questo legame stretto e profondo tra passione intellettuale e scientifica e passione civile, esigenza di fare qualcosa per il proprio paese, di esserne al servizio, di essere classe dirigente. La rappresentazione è quella di un mondo lontanissimo dal nostro dove gli esperti e i dotti e coloro che possiedono competenze riescono ad orientare il dibattito pubblico, dove i saperi influenzano le politiche pubbliche, e dove è presenta una visione che è quella di costruire la nazionale, di promuovere lo sviluppo congiuntamente alla riduzione delle disuguaglianze sociali.
Presentazione del libro "Costruendo la nacion".
Gabriella Corona
2018
Abstract
I curatori del volume collocano questa tematica in una prospettiva più ampia, dentro un circuito ed una circolazione di saperi, idee, competenze, conoscenze che circolano all'interno di ambiti internazionali molto distanti tra loro. Travalicano i confini nazionali, sprovincializzano il tema, lo inseriscono in una prospettiva globale E' la riforma agraria vista dalla Spagna e dalla cultura latinoamericana. Il libro è anche un'operazione di storicizzazione non solo dell'e politiche dell'intervento straordinario viste da fuori Italia, ma anche di una particolare esperienza politico-culturale all'interno della quale si veniva a collocare la riforma agraria, che era quella della cultura politica riformista di una fase in cui la cultura e la politica hanno avuto una relazione virtuosa in cui i saperi tecnici erano posti al servizio dell'interesse generale, e tecnica e politica collaboravano all'interno di un progetto nazionale diretto al miglioramento delle condizioni di vita, al benessere, alla riduzione delle disuguaglianze sociali, alla modernizzazione del paese etc. Ed emerge questo legame stretto e profondo tra passione intellettuale e scientifica e passione civile, esigenza di fare qualcosa per il proprio paese, di esserne al servizio, di essere classe dirigente. La rappresentazione è quella di un mondo lontanissimo dal nostro dove gli esperti e i dotti e coloro che possiedono competenze riescono ad orientare il dibattito pubblico, dove i saperi influenzano le politiche pubbliche, e dove è presenta una visione che è quella di costruire la nazionale, di promuovere lo sviluppo congiuntamente alla riduzione delle disuguaglianze sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.