La narcosi da azoto (detta anche ebbrezza da alti fondali o effetto "Martini") si verifica talvolta durante le immersioni subacquee in caso di pressioni ambientali superiori a circa 4 atmosfere (quindi a oltre 30 metri di profondità) ed è accentuata dalla velocità di discesa tenuta per raggiungere tale profondità. Il presente documento descrive un sistema sviluppato presso l'Istituto di Fisiologia Clinica finalizzato ad eseguire misure psicometriche che permettono di valutare gli effetti della narcosi di azoto che coinvolge operatori in certe condizioni di immersione subacquea. Il sistema é stato utilizzato nell'ambito di protocolli sperimentali ed ha prodotto risultati interessanti per future pubblicazioni scientifiche.
Misura psicometrica della narcosi da azoto nelle immersione subacquee
Marco Paterni;Marco Laurino;Davide Cini;Mirko Passera;Remo Bedini
2018
Abstract
La narcosi da azoto (detta anche ebbrezza da alti fondali o effetto "Martini") si verifica talvolta durante le immersioni subacquee in caso di pressioni ambientali superiori a circa 4 atmosfere (quindi a oltre 30 metri di profondità) ed è accentuata dalla velocità di discesa tenuta per raggiungere tale profondità. Il presente documento descrive un sistema sviluppato presso l'Istituto di Fisiologia Clinica finalizzato ad eseguire misure psicometriche che permettono di valutare gli effetti della narcosi di azoto che coinvolge operatori in certe condizioni di immersione subacquea. Il sistema é stato utilizzato nell'ambito di protocolli sperimentali ed ha prodotto risultati interessanti per future pubblicazioni scientifiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.