Il decimo volume della collana Monografie dell'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche è dedicato allo studio dell'abitato messapico e romano di Alezio e alle sue trasformazioni in epoca medievale e moderna. L'Aletion delle fonti greche e l'Aletium di quelle latine costituiva un importante centro antico del Salento meridionale, toccato dalle principali strade che collegavano in senso nord-sud le varie città della penisola, oltre che dai percorsi che mettevano in comunicazione il vicino golfo di Gallipoli e la costa ionica con quella adriatica; nonostante ciò, si conosce ancora molto poco della struttura dell'insediamento antico, su cui insiste la moderna città di Alezio. Le recenti ricerche, confluite in questo volume, hanno permesso la realizzazione di una cartografia archeologica in cui sono localizzate e documentate tutte le evidenze antiche di Alezio e le scoperte di tombe, iscrizioni e strutture murarie avvenute a partire dalla metà del Settecento a seguito della progressiva espansione dell'abitato che allora si chiamava ancora Villa Picciotti. Questa cartografia archeologica costituisce un'imprescindibile base conoscitiva per lo studio e per la ricostruzione dell'organizzazione e dello sviluppo diacronico dell'abitato antico e delle sue necropoli, ma può costituire anche un fondamentale strumento su cui impostare future politiche di gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico di Alezio.
Contributo alla carta Archeologica di Alezio
Ivan Ferrari;Giuseppe Scardozzi
2016
Abstract
Il decimo volume della collana Monografie dell'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche è dedicato allo studio dell'abitato messapico e romano di Alezio e alle sue trasformazioni in epoca medievale e moderna. L'Aletion delle fonti greche e l'Aletium di quelle latine costituiva un importante centro antico del Salento meridionale, toccato dalle principali strade che collegavano in senso nord-sud le varie città della penisola, oltre che dai percorsi che mettevano in comunicazione il vicino golfo di Gallipoli e la costa ionica con quella adriatica; nonostante ciò, si conosce ancora molto poco della struttura dell'insediamento antico, su cui insiste la moderna città di Alezio. Le recenti ricerche, confluite in questo volume, hanno permesso la realizzazione di una cartografia archeologica in cui sono localizzate e documentate tutte le evidenze antiche di Alezio e le scoperte di tombe, iscrizioni e strutture murarie avvenute a partire dalla metà del Settecento a seguito della progressiva espansione dell'abitato che allora si chiamava ancora Villa Picciotti. Questa cartografia archeologica costituisce un'imprescindibile base conoscitiva per lo studio e per la ricostruzione dell'organizzazione e dello sviluppo diacronico dell'abitato antico e delle sue necropoli, ma può costituire anche un fondamentale strumento su cui impostare future politiche di gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico di Alezio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.