Il settore delle Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni, comunemente indicato mediante l'accezione inglese di Information and Communication Technology (ICT), è, quasi per definizione, un'area pervasiva in tutti i domini applicativi, e ciò fa sì che esso rappresenti uno tra i più importanti driver dell'innovazione con forte generazione di valore sociale ed economico a livello internazionale. Disegnare una linea strategica di ricerca e di sviluppo nel settore ICT vuol dire orientare le risorse verso la creazione di nuovi prodotti e tecnologie abilitanti in grado di rispondere ai bisogni applicativi di classi sempre più ampie di utenti differenti, secondo il paradigma "per ogni attore, in ogni luogo, in ogni momento, per ogni servizio, con qualsiasi dispositivo disponibile", noto a livello internazionale con la denominazione di ambient intelligence. Occorre in primo luogo riconoscere che, attualmente, il settore ICT non costituisce più il paradigma tecnico-scientifico prevalente (secondo il modello di Thomas Kuhn), com'è stato negli anni '90. Questo ruolo è giocato oggi dal settore delle Scienze della Vita, certamente situato sulla linea di frontiera delle conoscenze e, soprattutto, nell'ambito della tematica di maggior interesse per ogni essere umano: la salute. Pertanto, è necessario ripensare a fondo le linee strategiche di ricerca nel settore ICT, rimodulando i suoi tradizionali ambiti disciplinari alla luce della strategia delle converging technologies (US Academy of Sciences), spesso efficacemente rappresentata dal classico triangolo bioscienze-infoscienze-nanoscienze.

I Progetti del Dipartimento ICT del Consiglio Nazionale delle Ricerche - 2008

Lombardi S
2008

Abstract

Il settore delle Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni, comunemente indicato mediante l'accezione inglese di Information and Communication Technology (ICT), è, quasi per definizione, un'area pervasiva in tutti i domini applicativi, e ciò fa sì che esso rappresenti uno tra i più importanti driver dell'innovazione con forte generazione di valore sociale ed economico a livello internazionale. Disegnare una linea strategica di ricerca e di sviluppo nel settore ICT vuol dire orientare le risorse verso la creazione di nuovi prodotti e tecnologie abilitanti in grado di rispondere ai bisogni applicativi di classi sempre più ampie di utenti differenti, secondo il paradigma "per ogni attore, in ogni luogo, in ogni momento, per ogni servizio, con qualsiasi dispositivo disponibile", noto a livello internazionale con la denominazione di ambient intelligence. Occorre in primo luogo riconoscere che, attualmente, il settore ICT non costituisce più il paradigma tecnico-scientifico prevalente (secondo il modello di Thomas Kuhn), com'è stato negli anni '90. Questo ruolo è giocato oggi dal settore delle Scienze della Vita, certamente situato sulla linea di frontiera delle conoscenze e, soprattutto, nell'ambito della tematica di maggior interesse per ogni essere umano: la salute. Pertanto, è necessario ripensare a fondo le linee strategiche di ricerca nel settore ICT, rimodulando i suoi tradizionali ambiti disciplinari alla luce della strategia delle converging technologies (US Academy of Sciences), spesso efficacemente rappresentata dal classico triangolo bioscienze-infoscienze-nanoscienze.
2008
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
Dipartimento ICT
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/350368
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