Le attività che verranno mostrate nell'ambito della presente linea hanno come obiettivo quello di fornire una reale risposta tecnologica alle annose problematiche ambientali inerenti alla gestione dei rifiuti ed in particolare dei rifiuti plastici. Il riciclo meccanico, infatti, rappresenta una valida soluzione che consente non solo di far fronte alla necessità di dover reperire sempre nuove aree da destinare allo smaltimento dei rifiuti (discariche) ma anche e soprattutto di valorizzare il contenuto ancora presente nel rifiuto plastico considerandolo così non più come un problema ma bensì come fonte di materia. Pertanto, a partire da scarti a base plastica post-consumo, l'obiettivo principale è la realizzazione di nuovi materiali 100% riciclati da introdurre nelle filiere specifiche del settore. In particolare, verranno mostrati due esempi di riciclo meccanico; il primo riguardante i termoindurenti, il secondo i cartoni poliaccoppiati. Termoindurenti e cartoni poliaccoppiati sono sicuramente tra le classi di materiali eterogenei la cui gestione post-consumo presenta ad oggi le maggiori criticità.
Attività laboratoriale "Valorizzazione e riciclo meccanico di scarti eterogenei a base plastica post-consumo: realizzazione di nuovi materiali 100% riciclati" nell'ambito del Progetto "RigenerAzioni: Percorsi di rigenerazione per l'economia circolare, i beni culturali e la salute" - Festival scientifico "Futuro Remoto" XXXII - Città della Scienza, Napoli, 5-8 novembre 2018
Maria Emanuela Errico;Rachele Castaldo;Roberto Avolio;Irene Bonadies
2018
Abstract
Le attività che verranno mostrate nell'ambito della presente linea hanno come obiettivo quello di fornire una reale risposta tecnologica alle annose problematiche ambientali inerenti alla gestione dei rifiuti ed in particolare dei rifiuti plastici. Il riciclo meccanico, infatti, rappresenta una valida soluzione che consente non solo di far fronte alla necessità di dover reperire sempre nuove aree da destinare allo smaltimento dei rifiuti (discariche) ma anche e soprattutto di valorizzare il contenuto ancora presente nel rifiuto plastico considerandolo così non più come un problema ma bensì come fonte di materia. Pertanto, a partire da scarti a base plastica post-consumo, l'obiettivo principale è la realizzazione di nuovi materiali 100% riciclati da introdurre nelle filiere specifiche del settore. In particolare, verranno mostrati due esempi di riciclo meccanico; il primo riguardante i termoindurenti, il secondo i cartoni poliaccoppiati. Termoindurenti e cartoni poliaccoppiati sono sicuramente tra le classi di materiali eterogenei la cui gestione post-consumo presenta ad oggi le maggiori criticità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.