Il lavoro è pubblicato solo on line in L'Italia e l'applicazione del diritto internazionale / Italy and International Law, n. 2: 2014-2015, a cura di G. Palmisano e O. Ferrajolo, Roma, 2016, ISSN: 2284-4910 (I), 2283-5466 (E), http://www.larassegna.isgi.cnr.it/ . E' un approfondimento scientifico della sentenza n. 238/2014 della Corte Costituzionale che ha dichiarato non eseguibile in Italia, per contrasto con valori fondanti della Costituzione, la sentenza resa dalla Corte internazionale di giustizia nel 2012, nel caso relativo alle 'Immunità giurisidizionali dello Stato' (Germania c. Italia). Il commento si estende alle prime ricadute della decisione, rilevabili da alcune pronunce del 2015 di giudici italiani. In applicazione della sentenza costituzionale, i tribunali e la Corte di cassazione sono infatti tornati a negare alla Germania l'immunità dalla giurisdizione civile di cognizione nei casi riguardanti il risarcimento delle vittime di crimini del terzo Reich, come avvenuto in passato in applicazione della sentenza della Cassazione sul noto caso 'Ferrini', orientamento giurisprudenziale che la Corte internazionale ha ritenuto in violazione del diritto internazionale, e la Corte costituzionale italiana, invece, doveroso, alla luce della tutela costituzionale dei diritti umani apprestata nel nostro ordinamento.
La sentenza n. 238/2014 della Corte costituzionale e i suoi seguiti: alcune osservazioni a favore di un approccio costruttivo alla teoria dei "contro-limiti" / Judgment No. 238/2014 of the Constitutional Court and Follow-up: Some Observations on Approaching to the "Counter-limits" Doctrine in a Constructive Manner
Ferrajolo Ornella
2016
Abstract
Il lavoro è pubblicato solo on line in L'Italia e l'applicazione del diritto internazionale / Italy and International Law, n. 2: 2014-2015, a cura di G. Palmisano e O. Ferrajolo, Roma, 2016, ISSN: 2284-4910 (I), 2283-5466 (E), http://www.larassegna.isgi.cnr.it/ . E' un approfondimento scientifico della sentenza n. 238/2014 della Corte Costituzionale che ha dichiarato non eseguibile in Italia, per contrasto con valori fondanti della Costituzione, la sentenza resa dalla Corte internazionale di giustizia nel 2012, nel caso relativo alle 'Immunità giurisidizionali dello Stato' (Germania c. Italia). Il commento si estende alle prime ricadute della decisione, rilevabili da alcune pronunce del 2015 di giudici italiani. In applicazione della sentenza costituzionale, i tribunali e la Corte di cassazione sono infatti tornati a negare alla Germania l'immunità dalla giurisdizione civile di cognizione nei casi riguardanti il risarcimento delle vittime di crimini del terzo Reich, come avvenuto in passato in applicazione della sentenza della Cassazione sul noto caso 'Ferrini', orientamento giurisprudenziale che la Corte internazionale ha ritenuto in violazione del diritto internazionale, e la Corte costituzionale italiana, invece, doveroso, alla luce della tutela costituzionale dei diritti umani apprestata nel nostro ordinamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.