CRICC è uno Studio di Fattibilità finanziato da FINPIEMONTE nell ambito del POR-FESR Asse I -Innovazione e transizione produttiva, Attività I. 1.3 Innovazione e PMI, Call 2013, inerente la preparazione di materiali compositi cementizi rinforzati con fibre di canapa tecnica, precedentemente modificate mediante un processo di deposizione in situ di polipirrolo (polimero elettricamente conduttivo). Le fibre di canapa trattate secondo questo procedimento potrebbero sostituire, totalmente o in parte, le fibre impiegate nei manufatti in fibro-cemento (fibre acriliche, fibre di Polivinilalcol e altre fibre sintetiche che vengono usate in sostituzione dell'amianto) e le fibre usate in mescole con leganti di ogni tipologia (malte, gesso, scagliola, intonaci plastici, acrilici ecc.) negli intonaci per prevenire le fessurazioni, nelle fondazioni, nelle pavimentazioni, nelle controsoffittature ecc. Potrebbero inoltre sostituire le lane di vetro o di roccia impiegate nelle coibentazioni. La presente proposta è altamente innovativa in quanto si prefigge di studiare la possibilità di impiegare fibre di canapa sottoposte ad un procedimento di polimerizzazione ossidativa in situ di pirrolo (monomero) in presenza di un ossidante. Il procedimento di deposizione di polipirrolo, studiato presso i laboratori del CNR ISMAC di Biella per applicazioni diverse che hanno portato a al deposito di brevetti, conferisce alle fibre proprietà aggiuntive quali la conducibilità elettrica e le conseguenti possibilità di sviluppare calore per effetto Joule al passaggio della corrente elettrica, la capacità di esercitare un'azione antistatica e di schermatura delle onde elettromagnetiche (EMI shielding), la resistenza al fuoco e la resistenza a muffe e batteri, proprietà particolarmente interessanti nel settore edilizio. Preliminarmente ad un progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale di materiali compositi in grado di applicare le proprietà sopra descritte nel settore edilizio, è necessario: 1)valutare le tipologie di materiali realizzabili e le applicazioni nel settore dell'architettura e dell'ingegneria edile, in relazione ai requisiti richiesti; 2)svolgere una ricerca di mercato per acquisire informazioni sul potenziale commerciale dei prodotti e delle applicazioni; 3)valutare la validità economica dell'innovazione di prodotto in relazione ai costi ipotizzabili rispetto ai potenziali sbocchi commerciali; 4)verficare la compatibilità delle fibre di canapa conduttiva con i leganti cementizi, in termini di adesione alla matrice, resistenza all'ambiente ossidante, resistenza all'ambiente basico e mantenimento della conducibilità elettrica nel tempo. Lo studio prevede la partecipazione di un soggetto aderente al Polo dell'Edilizia Ecocompatibile e dell'Idrogeno "Polight" (Politecnico di Torino) e tre soggetti aderenti al Polo Tessile "Po.in.tex" (CNR ISMAC e Marchi & Fildi SpA e Assocanapa Srl. La partnership riunisce competenze in grado di affrontare uno studio multidisciplinare come quello proposto.

CRICC

Claudio Tonin;Alessia Patrucco;Rosalinda Caringella;
2015

Abstract

CRICC è uno Studio di Fattibilità finanziato da FINPIEMONTE nell ambito del POR-FESR Asse I -Innovazione e transizione produttiva, Attività I. 1.3 Innovazione e PMI, Call 2013, inerente la preparazione di materiali compositi cementizi rinforzati con fibre di canapa tecnica, precedentemente modificate mediante un processo di deposizione in situ di polipirrolo (polimero elettricamente conduttivo). Le fibre di canapa trattate secondo questo procedimento potrebbero sostituire, totalmente o in parte, le fibre impiegate nei manufatti in fibro-cemento (fibre acriliche, fibre di Polivinilalcol e altre fibre sintetiche che vengono usate in sostituzione dell'amianto) e le fibre usate in mescole con leganti di ogni tipologia (malte, gesso, scagliola, intonaci plastici, acrilici ecc.) negli intonaci per prevenire le fessurazioni, nelle fondazioni, nelle pavimentazioni, nelle controsoffittature ecc. Potrebbero inoltre sostituire le lane di vetro o di roccia impiegate nelle coibentazioni. La presente proposta è altamente innovativa in quanto si prefigge di studiare la possibilità di impiegare fibre di canapa sottoposte ad un procedimento di polimerizzazione ossidativa in situ di pirrolo (monomero) in presenza di un ossidante. Il procedimento di deposizione di polipirrolo, studiato presso i laboratori del CNR ISMAC di Biella per applicazioni diverse che hanno portato a al deposito di brevetti, conferisce alle fibre proprietà aggiuntive quali la conducibilità elettrica e le conseguenti possibilità di sviluppare calore per effetto Joule al passaggio della corrente elettrica, la capacità di esercitare un'azione antistatica e di schermatura delle onde elettromagnetiche (EMI shielding), la resistenza al fuoco e la resistenza a muffe e batteri, proprietà particolarmente interessanti nel settore edilizio. Preliminarmente ad un progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale di materiali compositi in grado di applicare le proprietà sopra descritte nel settore edilizio, è necessario: 1)valutare le tipologie di materiali realizzabili e le applicazioni nel settore dell'architettura e dell'ingegneria edile, in relazione ai requisiti richiesti; 2)svolgere una ricerca di mercato per acquisire informazioni sul potenziale commerciale dei prodotti e delle applicazioni; 3)valutare la validità economica dell'innovazione di prodotto in relazione ai costi ipotizzabili rispetto ai potenziali sbocchi commerciali; 4)verficare la compatibilità delle fibre di canapa conduttiva con i leganti cementizi, in termini di adesione alla matrice, resistenza all'ambiente ossidante, resistenza all'ambiente basico e mantenimento della conducibilità elettrica nel tempo. Lo studio prevede la partecipazione di un soggetto aderente al Polo dell'Edilizia Ecocompatibile e dell'Idrogeno "Polight" (Politecnico di Torino) e tre soggetti aderenti al Polo Tessile "Po.in.tex" (CNR ISMAC e Marchi & Fildi SpA e Assocanapa Srl. La partnership riunisce competenze in grado di affrontare uno studio multidisciplinare come quello proposto.
2015
Istituto per lo Studio delle Macromolecole - ISMAC - Sede Milano
Compositi
canapa
polimeri conduttivi
edilizia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/357099
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