Il personal computer e? uno strumento fondamentale in ambito lavorativo per ricevere, creare, analizzare, modificare e trasmettere informazioni. Possiamo suddividere il computer in due parti:hardware e software. Quest'ultimo a sua volta puo? essere suddiviso in tre grandi gruppi, ossia i drivers, che si occupano di gestire le diverse periferiche (dischi, nastri, video, tastiera, etc.), il sistema operativo, che ha la funzione di coordinare (gestire ed allocare) le risorse della macchina (memoria, accesso alle periferiche, tempo di CPU, etc.), e infine il software applicativo che sono i programmi che vengono utilizzati (videoscrittura, posta, etc.). Per un utente normale il software applicativo e? la parte piu? importante in riferimento alla produttivita? perche? e? quella che permette di effettuare le operazioni descritte precedentemente. In questo documento verranno descritti i programmi base che possono soddisfare la maggior parte delle attivita? che un utente e? chiamato a svolgere. I criteri su cui si basa questa selezione sono essenzialmente tre: - programmi open source o in alternativa gratuiti; - programmi multipiattaforma ovvero programmi che possono essere eseguiti sui tre maggiori sistemi operativi, Windows, macOS e Linux; - programmi base in ambito ufficio. Ci sono diverse ragioni per utilizzare software libero, in primo luogo il contenimento dei costi informatici. Legge di conversione del 7 agosto 2012, n. 134 recante: «Misure urgenti per la crescita del Paese.». (GU n. 187 dell'11-8-2012 - Suppl. Ordinario n.171) ha modificato in maniera sostanziale l'art. 68 del CAD, Codice dell'amministrazione digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e sue successive modifiche ed integrazioni). In particolare le pubbliche amministrazioni devono acquisire programmi informatici o parti di essi a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato. Solo quando la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico dimostri l'impossibilita? di accedere a soluzioni open source o gia? sviluppate all'interno della pubblica amministrazione ad un prezzo inferiore, e? consentita l'acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d'uso [1]. Il contenimento dei costi legati al software ha inoltre il vantaggio di liberare risorse per l'hardware. Non meno importante e? il fatto che lo sviluppo di codice aperto e? seguito da persone che "lavorano per voi" e non per un'azienda. Esistono numerosi programmi open source o gratuiti che svolgono piu? o meno le stesse funzioni ed ogni programma necessita di un periodo di apprendimento per poter usare le funzionalita? di base, di conseguenza e? facile, negli ambienti lavorativi trovare differenti software utilizzanti da differenti addetti. Questa situazione complica enormemente il lavoro dei referenti informatici in ambito CNR, negli istituti dove sono stati designati, che spesso vengono interpellati per risolvere problemi legati non solo alle reti informatiche o ai sistemi operativi ma anche a problemi relativi ai software applicativi. Una possibile soluzione consiste nel definire dei programmi di riferimento per ciascuna funzione svolta in ambito lavorativo in modo che, sia i referenti informatici, che i vari utenti, possano acquisire esperienza nella risoluzione dei problemi su un numero ristretto di software. In particolare il vantaggio per i referenti informatici e? la possibilita? di concentrarsi nell'approfondimento di pochi programmi usando piu? efficacemente il tempo lavorativo a loro disposizione. L'obiettivo di questa selezione di software e? quello di elencare programmi di utilita? comune, per le funzioni necessarie in ambito lavorativo, usabili da qualsiasi utente.

Productivity Software 2019

Muzzini V G;Mattioni M;Leonardi L;Ianniello L;Calandrelli R
2019

Abstract

Il personal computer e? uno strumento fondamentale in ambito lavorativo per ricevere, creare, analizzare, modificare e trasmettere informazioni. Possiamo suddividere il computer in due parti:hardware e software. Quest'ultimo a sua volta puo? essere suddiviso in tre grandi gruppi, ossia i drivers, che si occupano di gestire le diverse periferiche (dischi, nastri, video, tastiera, etc.), il sistema operativo, che ha la funzione di coordinare (gestire ed allocare) le risorse della macchina (memoria, accesso alle periferiche, tempo di CPU, etc.), e infine il software applicativo che sono i programmi che vengono utilizzati (videoscrittura, posta, etc.). Per un utente normale il software applicativo e? la parte piu? importante in riferimento alla produttivita? perche? e? quella che permette di effettuare le operazioni descritte precedentemente. In questo documento verranno descritti i programmi base che possono soddisfare la maggior parte delle attivita? che un utente e? chiamato a svolgere. I criteri su cui si basa questa selezione sono essenzialmente tre: - programmi open source o in alternativa gratuiti; - programmi multipiattaforma ovvero programmi che possono essere eseguiti sui tre maggiori sistemi operativi, Windows, macOS e Linux; - programmi base in ambito ufficio. Ci sono diverse ragioni per utilizzare software libero, in primo luogo il contenimento dei costi informatici. Legge di conversione del 7 agosto 2012, n. 134 recante: «Misure urgenti per la crescita del Paese.». (GU n. 187 dell'11-8-2012 - Suppl. Ordinario n.171) ha modificato in maniera sostanziale l'art. 68 del CAD, Codice dell'amministrazione digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e sue successive modifiche ed integrazioni). In particolare le pubbliche amministrazioni devono acquisire programmi informatici o parti di essi a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato. Solo quando la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico dimostri l'impossibilita? di accedere a soluzioni open source o gia? sviluppate all'interno della pubblica amministrazione ad un prezzo inferiore, e? consentita l'acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d'uso [1]. Il contenimento dei costi legati al software ha inoltre il vantaggio di liberare risorse per l'hardware. Non meno importante e? il fatto che lo sviluppo di codice aperto e? seguito da persone che "lavorano per voi" e non per un'azienda. Esistono numerosi programmi open source o gratuiti che svolgono piu? o meno le stesse funzioni ed ogni programma necessita di un periodo di apprendimento per poter usare le funzionalita? di base, di conseguenza e? facile, negli ambienti lavorativi trovare differenti software utilizzanti da differenti addetti. Questa situazione complica enormemente il lavoro dei referenti informatici in ambito CNR, negli istituti dove sono stati designati, che spesso vengono interpellati per risolvere problemi legati non solo alle reti informatiche o ai sistemi operativi ma anche a problemi relativi ai software applicativi. Una possibile soluzione consiste nel definire dei programmi di riferimento per ciascuna funzione svolta in ambito lavorativo in modo che, sia i referenti informatici, che i vari utenti, possano acquisire esperienza nella risoluzione dei problemi su un numero ristretto di software. In particolare il vantaggio per i referenti informatici e? la possibilita? di concentrarsi nell'approfondimento di pochi programmi usando piu? efficacemente il tempo lavorativo a loro disposizione. L'obiettivo di questa selezione di software e? quello di elencare programmi di utilita? comune, per le funzioni necessarie in ambito lavorativo, usabili da qualsiasi utente.
2019
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - IRET
Productivity Software
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/361006
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