L'Unità Operativa dell'IEI ha partecipato al Progetto svolgendo attività di studio, sviluppo e sperimentazione di algoritmi e procedure per la rivelazione e la classificazione di difetti. Nella fase iniziale dell'attività di ricerca sono stati considerati vari aspetti relativi all'acquisizione di immagini del tessuto da analizzare esaminando differenti modalità di ripresa e valutando le risoluzioni spaziali e fotometriche necessarie; questo studio è stato compiuto non solo per definire i criteri di progetto relativi ai dispositivi da impiegare per l'acquisiziorie d'immagini, ma anche per determinare i requisiti della successiva elaborazione d'immagini. La procedura di acquisizione ed elaborazione dei dati è organizzata in funzione delle caratteristiche del processo di lavorazione della stoffa. Poiché il tessuto scorre grazie al movimento di rulli di trascinamento, è conveniente acquisire le immagini mediante telecamere di linea, che riprendono una riga disposta perpendicolarmente al tessuto e sfruttano, per la scansione complessiva, il moto nella direzione ortogonale alla riga: nella configurazione più semplice si può pensare di utilizzare una singola telecamera con obiettivo tale da riprendere l'intero campo di interesse e un sistema che illumini una striscia di tessuto centrata sul campo lineare di ripresa [1]. In modo analogo è apparso conveniente esaminare le immagini con una finestra di convoluzione di larghezza eguale alla dimensione della riga di scansione e di altezza pari ad un numero opportuno di righe, in modo da ottenere le segnalazioni di eventuali difetti durante lo scorrimento della stoffa. Al fine di ottenere un basso tempo di elaborazione dei dati, e quindi di poter operare in tempo reale, è stato definito un metodo e sviluppato un software basato su una elaborazione puntuale dei dati contenuti nelle immagini digitali [2]. Una delle parti sperimentali dell'attività di ricerca è consistita nell'acquisizione, mediante uno scanner ad alta risoluzione ed un'opportuna sorgente luminosa, di una campionatura di tessuti contenenti differenti tipi di difetto. I dati così ricavati sono stati usati per il controllo e la messa a punto del software progettato in base ai vincoli e ai requisiti determinati nella fase iniziale di studio, e, in particolare, di un programma di analisi d'immagini per il rilevamento di difetti [3, 4]. Il programma è stato usato anche per l'analisi differita di dati ricavati in linea mediante un dispositivo sperimenta1e per la ripresa di immagini del tessuto in condizioni normali di lavoro.

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Valutazione della possibilita' di rivelazione dei difetti di 'fermata telaio'

Chimenti M;Bozzi R
1993

Abstract

An abstract is not avaiable
1993
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
L'Unità Operativa dell'IEI ha partecipato al Progetto svolgendo attività di studio, sviluppo e sperimentazione di algoritmi e procedure per la rivelazione e la classificazione di difetti. Nella fase iniziale dell'attività di ricerca sono stati considerati vari aspetti relativi all'acquisizione di immagini del tessuto da analizzare esaminando differenti modalità di ripresa e valutando le risoluzioni spaziali e fotometriche necessarie; questo studio è stato compiuto non solo per definire i criteri di progetto relativi ai dispositivi da impiegare per l'acquisiziorie d'immagini, ma anche per determinare i requisiti della successiva elaborazione d'immagini. La procedura di acquisizione ed elaborazione dei dati è organizzata in funzione delle caratteristiche del processo di lavorazione della stoffa. Poiché il tessuto scorre grazie al movimento di rulli di trascinamento, è conveniente acquisire le immagini mediante telecamere di linea, che riprendono una riga disposta perpendicolarmente al tessuto e sfruttano, per la scansione complessiva, il moto nella direzione ortogonale alla riga: nella configurazione più semplice si può pensare di utilizzare una singola telecamera con obiettivo tale da riprendere l'intero campo di interesse e un sistema che illumini una striscia di tessuto centrata sul campo lineare di ripresa [1]. In modo analogo è apparso conveniente esaminare le immagini con una finestra di convoluzione di larghezza eguale alla dimensione della riga di scansione e di altezza pari ad un numero opportuno di righe, in modo da ottenere le segnalazioni di eventuali difetti durante lo scorrimento della stoffa. Al fine di ottenere un basso tempo di elaborazione dei dati, e quindi di poter operare in tempo reale, è stato definito un metodo e sviluppato un software basato su una elaborazione puntuale dei dati contenuti nelle immagini digitali [2]. Una delle parti sperimentali dell'attività di ricerca è consistita nell'acquisizione, mediante uno scanner ad alta risoluzione ed un'opportuna sorgente luminosa, di una campionatura di tessuti contenenti differenti tipi di difetto. I dati così ricavati sono stati usati per il controllo e la messa a punto del software progettato in base ai vincoli e ai requisiti determinati nella fase iniziale di studio, e, in particolare, di un programma di analisi d'immagini per il rilevamento di difetti [3, 4]. Il programma è stato usato anche per l'analisi differita di dati ricavati in linea mediante un dispositivo sperimenta1e per la ripresa di immagini del tessuto in condizioni normali di lavoro.
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Physical science and engineering. Industry
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