Il paradigma di programmazione Orientato agli Oggetti (O-O) si sta affermando in un numero sempre crescente di campi applicativi. Per poter sfruttare al meglio questo paradigma innovativo, il programmatore deve avere a disposizione un ambiente di sviluppo costituito da strumenti fra loro integrati. Una delle carenze maggiori che dimostrano gli attuali ambienti e linguaggi o-O e' il supporto fornito alla persistenza dei dati e cioe' l'integrazione fra linguaggi O-o e i sistemi di gestione di basi di oggetti. Una possibile soluzione al problema e' basata sulla integrazione del sistema dei tipi di un linguaggio di programmazione O-O con costrutti per la definizione di schemi di basi di oggetti. Nel progetto Comandos di ESPRIT sono stati introdotti due strumenti specifici, detti Type Manager e Class Manager, aventi il compito di gestire questa integrazione. In questo articolo si dimostra come la soluzione fornita nel progetto Cornandos sia facilmente integrabile con gli esistenti linguaggi di programmazione o-o tramite l'introduzione in questi ultimi di costrutti ad hoc. Viene analizzata e ampiamente discussa una estensione del linguaggio C++ che permetta appunto di gestire oggetti persistenti sia dal punto di vista estensionale che intensionale.
Una proposta per l'estensione del C++ al trattamento di oggetti persistenti
1988
Abstract
Il paradigma di programmazione Orientato agli Oggetti (O-O) si sta affermando in un numero sempre crescente di campi applicativi. Per poter sfruttare al meglio questo paradigma innovativo, il programmatore deve avere a disposizione un ambiente di sviluppo costituito da strumenti fra loro integrati. Una delle carenze maggiori che dimostrano gli attuali ambienti e linguaggi o-O e' il supporto fornito alla persistenza dei dati e cioe' l'integrazione fra linguaggi O-o e i sistemi di gestione di basi di oggetti. Una possibile soluzione al problema e' basata sulla integrazione del sistema dei tipi di un linguaggio di programmazione O-O con costrutti per la definizione di schemi di basi di oggetti. Nel progetto Comandos di ESPRIT sono stati introdotti due strumenti specifici, detti Type Manager e Class Manager, aventi il compito di gestire questa integrazione. In questo articolo si dimostra come la soluzione fornita nel progetto Cornandos sia facilmente integrabile con gli esistenti linguaggi di programmazione o-o tramite l'introduzione in questi ultimi di costrutti ad hoc. Viene analizzata e ampiamente discussa una estensione del linguaggio C++ che permetta appunto di gestire oggetti persistenti sia dal punto di vista estensionale che intensionale.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
prod_419539-doc_148308.pdf
accesso aperto
Descrizione: Una proposta per l'estensione del C++ al trattamento di oggetti persistenti
Dimensione
1.59 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.59 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


