Di seguito sono elencate le attività sperimentali e le metodologie utilizzate per le determinazioni analitiche eseguite nell'arco di tempo antecedente al 29 febbraio 2016, relativamente agli obiettivi e percorsi previsti dalla convenzione di collaborazione per attività di ricerca stipulata tra CNR-ISMAR e BiGeA in data novembre 2015 (Prot. ISMAR-CNR n. 9015 del 24/11/2015) per la valutazione dei flussi di elementi all'interfaccia acqua-sedimento, delle caratteristiche fisicochimiche delle acque interstiziali e delle caratteristiche sedimentologiche e geochimiche dei sedimenti dell'invaso artificiale di Ridracoli. La sopracitata convenzione tre ISMAR e BiGeA rientra nell'ambito di una Convenzione di Ricerca esistente tra Romagna Acque-Società delle Fonti SpA ed il Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Contratto di Ricerca biennale commissionato Rep. N. 59/2015 Prot. UniBO n. 2333 del 22/12/2014). L'obiettivo principale della presente ricerca è di caratterizzare da un punto di vista sedimentologico e geochimico i sedimenti superficiali e più profondi della copertura sedimentaria alla base dell'invaso artificiale di Ridracoli e di identificare e quantificare l'entità dei rilasci di nutrienti, DIC e metalli dal fondale. Quest'ultimo obiettivo si realizzerà attraverso lo studio dei processi di diagenesi precoce che avvengono nei primi 40cm di sedimento e la misura diretta dei flussi degli elementi oggetto di indagine. Le attività sperimentali di campagna saranno ripetute in due stagionalità differenti (tardo estiva e primaverile) cioè nei periodi di riempimento minimo e massimo del bacino di rifornimento dell'impianto di produzione di Capaccio e in funzione delle differenti caratteristiche lacustri (presenza o assenza di stratificazione delle acque e instaurarsi di anossie nel fondale). La prima fase sperimentale di campagna è stata eseguita Ottobre 2015 (FASE I), come relazionato nella Rapporto di Campagna RID15 (Protocollo ISMAR - CNR n. 9015 del 24/11/2015). La seconda fase sperimentale è prevista per Marzo/Aprile 2016 (FASE II) compatibilmente con le condizioni meteorologiche e le caratteristiche delle acque nell'invaso.
Progetto "Invaso di Ridracoli". 1a Relazione Avanzamento Lavori. Attivit? Svolte Fino al 29 febbraio 2016. Istituto di Scienze Marine, Prot. ISMAR CNR n. 2361 del 25/03/2016. 29 febbraio 2016.
Spagnoli F
2016
Abstract
Di seguito sono elencate le attività sperimentali e le metodologie utilizzate per le determinazioni analitiche eseguite nell'arco di tempo antecedente al 29 febbraio 2016, relativamente agli obiettivi e percorsi previsti dalla convenzione di collaborazione per attività di ricerca stipulata tra CNR-ISMAR e BiGeA in data novembre 2015 (Prot. ISMAR-CNR n. 9015 del 24/11/2015) per la valutazione dei flussi di elementi all'interfaccia acqua-sedimento, delle caratteristiche fisicochimiche delle acque interstiziali e delle caratteristiche sedimentologiche e geochimiche dei sedimenti dell'invaso artificiale di Ridracoli. La sopracitata convenzione tre ISMAR e BiGeA rientra nell'ambito di una Convenzione di Ricerca esistente tra Romagna Acque-Società delle Fonti SpA ed il Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Contratto di Ricerca biennale commissionato Rep. N. 59/2015 Prot. UniBO n. 2333 del 22/12/2014). L'obiettivo principale della presente ricerca è di caratterizzare da un punto di vista sedimentologico e geochimico i sedimenti superficiali e più profondi della copertura sedimentaria alla base dell'invaso artificiale di Ridracoli e di identificare e quantificare l'entità dei rilasci di nutrienti, DIC e metalli dal fondale. Quest'ultimo obiettivo si realizzerà attraverso lo studio dei processi di diagenesi precoce che avvengono nei primi 40cm di sedimento e la misura diretta dei flussi degli elementi oggetto di indagine. Le attività sperimentali di campagna saranno ripetute in due stagionalità differenti (tardo estiva e primaverile) cioè nei periodi di riempimento minimo e massimo del bacino di rifornimento dell'impianto di produzione di Capaccio e in funzione delle differenti caratteristiche lacustri (presenza o assenza di stratificazione delle acque e instaurarsi di anossie nel fondale). La prima fase sperimentale di campagna è stata eseguita Ottobre 2015 (FASE I), come relazionato nella Rapporto di Campagna RID15 (Protocollo ISMAR - CNR n. 9015 del 24/11/2015). La seconda fase sperimentale è prevista per Marzo/Aprile 2016 (FASE II) compatibilmente con le condizioni meteorologiche e le caratteristiche delle acque nell'invaso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.