Materiali e processi geologici - che a prima vista potrebbero sembrare distanti dai problemi della salute umana - svolgono invece un ruolo chiave nel suo determinismo, perché la Terra fornisce direttamente quello che l'uomo beve, respira e mangia, dal momento che sono formati da processi geologici l'acqua, l'aria e il suolo, tutti elementi indispensabili alla vita e fondamenti delle produzioni agro-alimentari. Queste relazioni tra Terra e salute si possono ricostruire dunque studiando i numerosi meccanismi che determinano la qualità delle acque, dell'atmosfera e dei suoli: esempi diretti sono costituiti dagli elementi chimici presenti nelle acque che hanno attraversato le rocce, oppure dal particolato atmosferico trasportato dal vento e proveniente da rocce e suoli lontani, ecc. Anche alcune attività antropiche sono riconoscibili su scala planetaria, esattamente come i processi geologici naturali, e lasciano a loro volta un segno su tali processi: infatti, prodotti dall'attività antropica (come fumi, contaminanti idrici, rifiuti, particelle solide...) entrano nel sistema naturale e sono trasportati/elaborati/trasformati dai normali processi geologici, in una commistione stretta tra antropico e naturale, fino a confondere un piano nell'altro. La consistenza e la consapevolezza crescente nel mondo moderno di tali profondi legami ha dunque fatto sì che una antica disciplina scientifica - nata in Francia nel 1817 come Geografia Medica, e concernente una descrizione della superficie del nostro pianeta con riferimento all'influenza di ogni regione sullo stato di salute dell'uomo, ma anche degli animali e delle piante - riemergesse agli inizi degli anni '30 del secolo scorso con il nome di Geomedicina, e si sviluppasse ulteriormente in Germania e nei paesi scandinavi -particolarmente in Norvegia - per tutto il '900; fino alla istituzione nel 1996, da parte della Commissione delle Scienze Geologiche dell'Unione Internazionale delle Scienze Geologiche, di un Gruppo di lavoro (Working Group) di Geologia Medica. La Geologia Medica studia oggi le relazioni tra la salute umana e i vari aspetti della geologia (materiali, ambienti e processi geologici), con il principale obiettivo di valutare l'influenza dei fattori geologico-ambientali sulla distribuzione geografica e temporale dei problemi di salute.
Geologia medica
Tateo F;Valera P;
2017
Abstract
Materiali e processi geologici - che a prima vista potrebbero sembrare distanti dai problemi della salute umana - svolgono invece un ruolo chiave nel suo determinismo, perché la Terra fornisce direttamente quello che l'uomo beve, respira e mangia, dal momento che sono formati da processi geologici l'acqua, l'aria e il suolo, tutti elementi indispensabili alla vita e fondamenti delle produzioni agro-alimentari. Queste relazioni tra Terra e salute si possono ricostruire dunque studiando i numerosi meccanismi che determinano la qualità delle acque, dell'atmosfera e dei suoli: esempi diretti sono costituiti dagli elementi chimici presenti nelle acque che hanno attraversato le rocce, oppure dal particolato atmosferico trasportato dal vento e proveniente da rocce e suoli lontani, ecc. Anche alcune attività antropiche sono riconoscibili su scala planetaria, esattamente come i processi geologici naturali, e lasciano a loro volta un segno su tali processi: infatti, prodotti dall'attività antropica (come fumi, contaminanti idrici, rifiuti, particelle solide...) entrano nel sistema naturale e sono trasportati/elaborati/trasformati dai normali processi geologici, in una commistione stretta tra antropico e naturale, fino a confondere un piano nell'altro. La consistenza e la consapevolezza crescente nel mondo moderno di tali profondi legami ha dunque fatto sì che una antica disciplina scientifica - nata in Francia nel 1817 come Geografia Medica, e concernente una descrizione della superficie del nostro pianeta con riferimento all'influenza di ogni regione sullo stato di salute dell'uomo, ma anche degli animali e delle piante - riemergesse agli inizi degli anni '30 del secolo scorso con il nome di Geomedicina, e si sviluppasse ulteriormente in Germania e nei paesi scandinavi -particolarmente in Norvegia - per tutto il '900; fino alla istituzione nel 1996, da parte della Commissione delle Scienze Geologiche dell'Unione Internazionale delle Scienze Geologiche, di un Gruppo di lavoro (Working Group) di Geologia Medica. La Geologia Medica studia oggi le relazioni tra la salute umana e i vari aspetti della geologia (materiali, ambienti e processi geologici), con il principale obiettivo di valutare l'influenza dei fattori geologico-ambientali sulla distribuzione geografica e temporale dei problemi di salute.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.