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Il problema dell'abbattimento attivo del rumore viene generalmente ricondotto all'uso di una o piu' sorgenti secondarie in grado di generare, in zone limitate, un campo in controfase rispetto a quello generato dalla sorgente primaria di rumore. Il segnale pilota per le sorgenti secondarie è generalmente ottenuto mediante l'uso di filtri adattativi aventi come ingresso segnali rilevati con sensori posti sia in prossimita' della sorgente primaria che nella zona da controllare. Nel presente lavoro viene analizzato il caso in cui nella zona controllata debba essere ricevuto un segnale non correlato con quello della sorgente primaria. L'abbattimento del rumore può pertanto essere considerato come un problema di massimizzazione del rapporto segnale-disturbo. Viene proposto l'uso di una scheda basata sul DSP Texas TMS320C30 per l'acquisizione dei segnali analogici, la realizzazione del filtro adattativo e la generazione del segnale analogico necessario per pilotare la sorgente secondaria. Sono descritti i risultati di alcuni esperimenti che evidenziano le prestazioni ottenibili in presenza di rumore sinusoidale con frequenza ed ampiezza variabili nel tempo. Vengono infine riportati i risultati di una simulazione atta ad evidenziare la possibilita' di usare DSP a virgola fissa.

Abbattimento attivo del rumore mediante l'uso di una scheda basata su TMS320C30

Bertini G;Ribolini A
1993

Abstract

An abstract is not avaiable
1993
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
Il problema dell'abbattimento attivo del rumore viene generalmente ricondotto all'uso di una o piu' sorgenti secondarie in grado di generare, in zone limitate, un campo in controfase rispetto a quello generato dalla sorgente primaria di rumore. Il segnale pilota per le sorgenti secondarie è generalmente ottenuto mediante l'uso di filtri adattativi aventi come ingresso segnali rilevati con sensori posti sia in prossimita' della sorgente primaria che nella zona da controllare. Nel presente lavoro viene analizzato il caso in cui nella zona controllata debba essere ricevuto un segnale non correlato con quello della sorgente primaria. L'abbattimento del rumore può pertanto essere considerato come un problema di massimizzazione del rapporto segnale-disturbo. Viene proposto l'uso di una scheda basata sul DSP Texas TMS320C30 per l'acquisizione dei segnali analogici, la realizzazione del filtro adattativo e la generazione del segnale analogico necessario per pilotare la sorgente secondaria. Sono descritti i risultati di alcuni esperimenti che evidenziano le prestazioni ottenibili in presenza di rumore sinusoidale con frequenza ed ampiezza variabili nel tempo. Vengono infine riportati i risultati di una simulazione atta ad evidenziare la possibilita' di usare DSP a virgola fissa.
Signal analysis
Physical science and engineering
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