Relazione finale dell'ASSEGNO DI RICERCA svolto dall'ing. Daniele Piazzullo con la supervisione dell'ing. Michela Costa nell'ambito del Programma "PANACEA - Poligenerazione Alimentata con biomasse da rifiuti Negli impianti di depurazione delle ACque refluE urbAne", n° IM AR 002 2017 NA

Lo sfruttamento di fonti energetiche alternative è stato incoraggiato negli ultimi decenni dalle crescenti preoccupazioni relative alla disponibilità sul lungo termine dei combustibili fossili convenzionali e in virtù del pesante impatto ambientale dei sistemi di conversione energetica. Il recupero di oli vegetali esausti (OVE) come fonte alternativa ai combustibili fossili per la produzione combinata di calore e di energia elettrica (Combined Heat and Power, CHP) è di fatto un modo intelligente per la valorizzazione dei rifiuti e per promuovere l'ambizioso concetto di economia circolare, in cui ogni risorsa è sfruttata ai massimi livelli per la minimizzazione degli scarti e dei materiali conferiti ai siti di smaltimento finali. L'uso diretto di OVE come combustibili in motori alternativi necessita di un'accurata analisi e studio delle loro caratteristiche chimico-fisiche. Infatti, gli OVE ad alta viscosità possono creare problemi nei motori, come ad esempio la scarsa atomizzazione durante l'iniezione, il possibile deposito di residui carboniosi in camera di combustione, una maggiore richiesta di energia per pompare il carburante, la necessità di aggiungere filtri sulla linea di alimentazione [Kalam 2011, Pugazhvadivu 2005].

Analisi numerico - sperimentale delle prestazioni ed emissioni di un motore ad accensione comandata in alimentazione con Oli Vegetali Esausti

2018

Abstract

Lo sfruttamento di fonti energetiche alternative è stato incoraggiato negli ultimi decenni dalle crescenti preoccupazioni relative alla disponibilità sul lungo termine dei combustibili fossili convenzionali e in virtù del pesante impatto ambientale dei sistemi di conversione energetica. Il recupero di oli vegetali esausti (OVE) come fonte alternativa ai combustibili fossili per la produzione combinata di calore e di energia elettrica (Combined Heat and Power, CHP) è di fatto un modo intelligente per la valorizzazione dei rifiuti e per promuovere l'ambizioso concetto di economia circolare, in cui ogni risorsa è sfruttata ai massimi livelli per la minimizzazione degli scarti e dei materiali conferiti ai siti di smaltimento finali. L'uso diretto di OVE come combustibili in motori alternativi necessita di un'accurata analisi e studio delle loro caratteristiche chimico-fisiche. Infatti, gli OVE ad alta viscosità possono creare problemi nei motori, come ad esempio la scarsa atomizzazione durante l'iniezione, il possibile deposito di residui carboniosi in camera di combustione, una maggiore richiesta di energia per pompare il carburante, la necessità di aggiungere filtri sulla linea di alimentazione [Kalam 2011, Pugazhvadivu 2005].
2018
Istituto Motori - IM - Sede Napoli
Relazione finale dell'ASSEGNO DI RICERCA svolto dall'ing. Daniele Piazzullo con la supervisione dell'ing. Michela Costa nell'ambito del Programma "PANACEA - Poligenerazione Alimentata con biomasse da rifiuti Negli impianti di depurazione delle ACque refluE urbAne", n° IM AR 002 2017 NA
Biomassa
Gassificazione
CHP
Co-Generazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/368539
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