Oltre ad avere un ruolo influente sulla crescita delle colture, il clima ha anche un forte impatto sui fenomeni di degrado del suolo, in particolare in zone acclivi. Le precipitazioni infatti, sono uno dei principali fattori da cui dipende l'erosione del suolo in quanto possono provocare la perdita dello strato più superficiale per ruscellamento. La perdita di suolo, e la conseguente diminuzione di sostanza organica e nutrienti, portano alla riduzione della profondità di suolo coltivabile e a un decremento di fertilità determinando, a lungo termine, una minore produttività. Numerosi studi mostrano come i vigneti siano particolarmente soggetti a fenomeni di ruscellamento e di erosione del suolo, fenomeni che possono essere contrastati con l'adozione di pratiche di conservazione delle acque e del suolo. Punto di partenza per conoscere la variabilità temporale dei processi idrologici ed erosivi in relazione all'andamento climatico e alle tecniche di gestione del suolo adottate è la raccolta di dati agrometeorologici da stazioni di monitoraggio. Attraverso il progetto MICSuolo, il CNR-IMAMOTER si prefigge di implementare le attività di monitoraggio condotte per decenni sui vigneti collinari dell'astigiano al fine di ottenere dati utili a valutare l'impatto delle scelte di gestione del suolo e orientarle in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale, con risultati di interesse per i principali attori della filiera vitivinicola del Monferrato astigiano. Obiettivi principali delle attività di progetto sono: a) potenziare il monitoraggio dei parametri climatici locali e dei fenomeni erosivi in vigneto presso l'Azienda Sperimentale di Vezzolano, per un più efficace studio e predizione dei fenomeni; b) rafforzare l'informazione e la sensibilizzazione degli operatori locali (viticoltori, associazioni di produttori) relativamente alle tematiche ambientali, in particolare legate al clima, alla protezione del suolo, all'agricoltura sostenibile, attraverso un mutuo scambio di conoscenze con il mondo della ricerca, e la messa a punto di linee guida e buone pratiche colturali; c) preservare il paesaggio vitivinicolo dai fenomeni di degrado del suolo e di dissesto idrogeologico, a tutto vantaggio dello sviluppo locale, inteso sia come tessuto produttivo (viticoltura) che come meta ad elevato interesse turistico (paesaggio).

Progetto MICSuolo - Monitoraggio, In-formazione e Conservazione del Suolo nei vigneti dell'Astigiano

Danilo Rabino;Giorgia Bagagiolo;Marcella Biddoccu;Eugenio Cavallo
2018

Abstract

Oltre ad avere un ruolo influente sulla crescita delle colture, il clima ha anche un forte impatto sui fenomeni di degrado del suolo, in particolare in zone acclivi. Le precipitazioni infatti, sono uno dei principali fattori da cui dipende l'erosione del suolo in quanto possono provocare la perdita dello strato più superficiale per ruscellamento. La perdita di suolo, e la conseguente diminuzione di sostanza organica e nutrienti, portano alla riduzione della profondità di suolo coltivabile e a un decremento di fertilità determinando, a lungo termine, una minore produttività. Numerosi studi mostrano come i vigneti siano particolarmente soggetti a fenomeni di ruscellamento e di erosione del suolo, fenomeni che possono essere contrastati con l'adozione di pratiche di conservazione delle acque e del suolo. Punto di partenza per conoscere la variabilità temporale dei processi idrologici ed erosivi in relazione all'andamento climatico e alle tecniche di gestione del suolo adottate è la raccolta di dati agrometeorologici da stazioni di monitoraggio. Attraverso il progetto MICSuolo, il CNR-IMAMOTER si prefigge di implementare le attività di monitoraggio condotte per decenni sui vigneti collinari dell'astigiano al fine di ottenere dati utili a valutare l'impatto delle scelte di gestione del suolo e orientarle in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale, con risultati di interesse per i principali attori della filiera vitivinicola del Monferrato astigiano. Obiettivi principali delle attività di progetto sono: a) potenziare il monitoraggio dei parametri climatici locali e dei fenomeni erosivi in vigneto presso l'Azienda Sperimentale di Vezzolano, per un più efficace studio e predizione dei fenomeni; b) rafforzare l'informazione e la sensibilizzazione degli operatori locali (viticoltori, associazioni di produttori) relativamente alle tematiche ambientali, in particolare legate al clima, alla protezione del suolo, all'agricoltura sostenibile, attraverso un mutuo scambio di conoscenze con il mondo della ricerca, e la messa a punto di linee guida e buone pratiche colturali; c) preservare il paesaggio vitivinicolo dai fenomeni di degrado del suolo e di dissesto idrogeologico, a tutto vantaggio dello sviluppo locale, inteso sia come tessuto produttivo (viticoltura) che come meta ad elevato interesse turistico (paesaggio).
2018
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
erosione suolo
agrometeorologia
sviluppo locale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/371856
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