La conquista del cibo è una delle più grandi spinte motivazionali dell'essere umano: dall'uomo primitivo che grazie al cibo "cotto" ha amplificato l'evoluzione cerebrale, all'uomo moderno che riesce a trattare determinate malattie grazie a diete controllate e bilanciate. Il cibo è tutto per noi, ma lo è ancora di più la sua preparazione. Cucinare, infatti, non è solo un atto ripetitivo che separa il bisogno dalla sua soddisfazione, cucinare è soprattutto condivisione sociale. Inoltre, cucinare è diventata un'arte con la professione degli chef, ma può trasformarsi addirittura in una forma di terapia per potenziare le nostre abilità, grazie alla Cooking Therapy! Lo scopo di questo libro è raccontare le varie tipologie di Cooking Therapy adottate in tutto il mondo per migliorare le nostre capacità di coordinazione, la nostra velocità di pensiero, il nostro stato dell'umore e addirittura le nostre abilità di socializzazione. La Cooking Therapy sta diventando anche un vero e proprio trattamento medico per ridurre la disabilità in varie patologie neurologiche (ictus, demenze, trauma cranico) e psichiatriche (dipendenze da droghe, schizofrenia, anoressia nervosa). Inoltre, cucinare ha anche una forte valenza sociale, e nel libro parleremo delle sue applicazioni in pazienti con disabilità speciali (sindrome di Down e disordini dello spettro autistico) che grazie alle attività apprese in cucina riescono a integrarsi in un nuovo mondo. Faremo questo viaggio proponendo anche qualche semplice ricetta (o suggerimento) da poter eseguire comodamente a casa, per spingere il nostro cervello a superare la disabilità.

Cooking therapy: trasformare la cucina in una palestra per la mente

antonio cerasa
2020

Abstract

La conquista del cibo è una delle più grandi spinte motivazionali dell'essere umano: dall'uomo primitivo che grazie al cibo "cotto" ha amplificato l'evoluzione cerebrale, all'uomo moderno che riesce a trattare determinate malattie grazie a diete controllate e bilanciate. Il cibo è tutto per noi, ma lo è ancora di più la sua preparazione. Cucinare, infatti, non è solo un atto ripetitivo che separa il bisogno dalla sua soddisfazione, cucinare è soprattutto condivisione sociale. Inoltre, cucinare è diventata un'arte con la professione degli chef, ma può trasformarsi addirittura in una forma di terapia per potenziare le nostre abilità, grazie alla Cooking Therapy! Lo scopo di questo libro è raccontare le varie tipologie di Cooking Therapy adottate in tutto il mondo per migliorare le nostre capacità di coordinazione, la nostra velocità di pensiero, il nostro stato dell'umore e addirittura le nostre abilità di socializzazione. La Cooking Therapy sta diventando anche un vero e proprio trattamento medico per ridurre la disabilità in varie patologie neurologiche (ictus, demenze, trauma cranico) e psichiatriche (dipendenze da droghe, schizofrenia, anoressia nervosa). Inoltre, cucinare ha anche una forte valenza sociale, e nel libro parleremo delle sue applicazioni in pazienti con disabilità speciali (sindrome di Down e disordini dello spettro autistico) che grazie alle attività apprese in cucina riescono a integrarsi in un nuovo mondo. Faremo questo viaggio proponendo anche qualche semplice ricetta (o suggerimento) da poter eseguire comodamente a casa, per spingere il nostro cervello a superare la disabilità.
2020
Istituto per la Ricerca e l'Innovazione Biomedica -IRIB
9788891791795
Cooking therapy
riabilitazione
cervelletto
neuroscienze
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/375361
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