Il programma di attività del primo anno è stato rivolto alla messa a punto di catalizzatori a basso costo per l'elettrodo positivo e strutture elettrodiche in grado di incrementare l'utilizzo della materia attiva all'elettrodo negativo. In particolare, per quanto concerne l'elettrodo positivo, l'obiettivo era quello di ottimizzare/sviluppare ossidi metallici con struttura spinello (NiMn2O4/CNF, MnCo2O4/CNF, etc.) tramite elettrospinning e/o perovskite. Ulteriore obiettivo è stato lo studio di catalizzatori metal-free a base di carboni nanostrutturati dopati con N, o con piccole percentuali di metallo (Fe-N-C). Per quanto riguarda l'elettrodo negativo, lo studio della struttura dell'elettrodo è stata prevista, cercando di ottimizzare il rapporto Fe:C, introducendo "pore former" nella materia attiva, per favorire l'accessibilità dell'elettrolita, ed additivi (solfuri, tioli) sia nell'elettrolita che nell'elettrodo, per ridurre l'evoluzione di idrogeno.
"Sistemi elettrochimici per l'accumulo dell'energia" - PAR 2019 AdP CNR-MiSE Relazione tecnico-scientifica Batterie Metallo-aria a bassa temperatura: Messa a punto di catalizzatori a basso costo [M1- M12] (R.E. 14/20)
A Stassi;O Barbera;E Modica;C Busacca;O Di Blasi;A Di Blasi;M Girolamo;C Lo Vecchio;M Bottari;V Antonucci;V Baglio
2020
Abstract
Il programma di attività del primo anno è stato rivolto alla messa a punto di catalizzatori a basso costo per l'elettrodo positivo e strutture elettrodiche in grado di incrementare l'utilizzo della materia attiva all'elettrodo negativo. In particolare, per quanto concerne l'elettrodo positivo, l'obiettivo era quello di ottimizzare/sviluppare ossidi metallici con struttura spinello (NiMn2O4/CNF, MnCo2O4/CNF, etc.) tramite elettrospinning e/o perovskite. Ulteriore obiettivo è stato lo studio di catalizzatori metal-free a base di carboni nanostrutturati dopati con N, o con piccole percentuali di metallo (Fe-N-C). Per quanto riguarda l'elettrodo negativo, lo studio della struttura dell'elettrodo è stata prevista, cercando di ottimizzare il rapporto Fe:C, introducendo "pore former" nella materia attiva, per favorire l'accessibilità dell'elettrolita, ed additivi (solfuri, tioli) sia nell'elettrolita che nell'elettrodo, per ridurre l'evoluzione di idrogeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.