Definizione dei Contesti Territoriali (consegna intermedia I° semestre 2020 Prot. 0001908/2020)

Il presente documento illustra e applica alla Regione Basilicata le fasi A, B, C e D della metodologia generale di definizione dei Contesti Territoriali e dei relativi Comuni di Riferimento. Nello specifico, la fase A ha previsto l'analisi dei Sistemi Locali del Lavoro per classi demografiche; nella fase B - individuazione dei Contesti Territoriali - sono stati effettuati dei confronti in funzione delle forme associative tra Comuni, nello specifico con le Unioni di Comuni (FASE B1) e con i Centri Operativi Misti, COM (FASE B2); la fase C ha individuato i Comuni di Riferimento per ciascun Contesto Territoriale; nella fase D infine sono state effettuate verifiche e confronti. Nel corso del 2019 e durante i primi mesi del 2020, in seguito al confronto mensile con il gruppo di lavoro della Regione e agli incontri con le Prefetture di Potenza e Matera, sono state effettuate delle modifiche ai perimetri degli 11 Contesti Territoriali individuati. In particolare: il CT di Potenza è stato sub-ripartito (con la definizione del nuovo CT di Tito); i due comuni fuori provincia (Aliano e San Giorgio Lucano) sono stati accorpati ai due Contesti limitrofi delle province di appartenenza; il CT di Matera è stato sub-ripartito (con la definizione del nuovo CT di Ferrandina) e il CT di Stigliano è stato anch'esso ripartito con la definizione del nuovo CT di Grassano. Tali modifiche, poiché non ancora approvate con un atto formale definitivo da parte della Regione, non sono state inserite nel seguente stato di avanzamento del report BAS_F1.1. Nel documento è riportata inoltre l'attività di affiancamento alla Regione Basilicata svolta nel corso del 2019 e durante i primi mesi del 2020, con principale riferimento alle riunioni mensili svolte presso la sede della Protezione Civile regionale di Potenza e agli incontri di gennaio 2020 presso le due Prefetture.