Titolo: Progetto MIME. Allestimento multimediale del Museo del territorio di Avellino "Sistema Museale Irpino. Il Polo Museale Irpino dell'ex carcere borbonico di Avellino: porta d'ingresso per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale della terra di mezzo". P.O.R. F.E.S.R. CAMPANIA 2007-2013 OBIETTIVO OPERATIVO 1.9. "PIANO REGIONALE DI INTERVENTO". Completamento del restauro dell'ex carcere borbonico e allestimento sezioni museali del polo culturale - CUP F33J14000090009 - CIG 6379762A24 Installazioni multimediali presso il nuovo Museo del Territorio Irpino allestito presso l'ex carcere borbonico di Avellino e aperto al pubblico nel 2019. Il MIME è il nuovo museo del territorio irpino, allestito nell'ex carcere borbonico e finanziato dalla provincia di Avellino. Il percorso museale è diviso per temi secondo uno sviluppo cronologico e ciascuno è sviluppato con l'ausilio delle tecnologie multimediali. Il CNR ITABC-VHLab ha realizzato 7 installazioni complesse, ciascuna comprendente più superfici di proiezioni e plastici. Una prima sala d'ingresso ospita una installazione dedicata al territorio irpino: tre grandi proiezioni sincronizzate, una su un grande plastico del territorio irpino e due proiezioni frontali contigue. L'installazione si basa su riprese video reali e computer grafica. In una successiva sala è stata realizzata una installazione con due proiezioni sincronizzate dedicate alla necropoli di Madonna delle Grazie (cultura del Gaudo) con ricostruzione 3D della tomba nella fase antica e del suo corredo, realizzata sulla base di rilievi effettuati sul campo (sito e museo archeologico). In uno spazio adiacente un'altra installazione è stata realizzata dedicata al culto della Mefite, anche questa con due proiezioni, basate su materiale video. La proiezione dei contenuti avviene su una grande parete curva e sul pavimento. Più avanti si arriva alla sala dedicata ai castelli e abbazie: qui sono stati realizzati i modelli per la stampa di due grandi plastici (Abbazia del Goleto e Castello di Ariano) e un tavolo touch con percorsi multimediali di approfondimento, con storie in stile fumetto, mappe, filmati realizzati da drone, con focus particolare su Goleto e Ariano. Sono poi stati effettuati rilievi fotografici e video anche da drone su vari siti dell'Irpinia per la narrazione dei siti di età romana.? Responsabili progetto: Paolo Mauriello (ex direttore CNR ITABC).? Elena Gigliarelli , Luciano Cessari per la progettazione architettonica dell'allestimento.? Eva Pietroni, Daniele Ferdani, Augusto Palombini: per la progettazione e realizzaione multimediale.
Progetto MIME. Allestimento multimediale del Museo del territorio di Avellino
Eva Pietroni;Daniele Ferdani;Alfonsina Pagano;Emanuel Demetrescu;Enzo d'Annibale;Augusto Palombini;Ivana Cerato;Bartolomeo Trabassi;
2018
Abstract
Titolo: Progetto MIME. Allestimento multimediale del Museo del territorio di Avellino "Sistema Museale Irpino. Il Polo Museale Irpino dell'ex carcere borbonico di Avellino: porta d'ingresso per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale della terra di mezzo". P.O.R. F.E.S.R. CAMPANIA 2007-2013 OBIETTIVO OPERATIVO 1.9. "PIANO REGIONALE DI INTERVENTO". Completamento del restauro dell'ex carcere borbonico e allestimento sezioni museali del polo culturale - CUP F33J14000090009 - CIG 6379762A24 Installazioni multimediali presso il nuovo Museo del Territorio Irpino allestito presso l'ex carcere borbonico di Avellino e aperto al pubblico nel 2019. Il MIME è il nuovo museo del territorio irpino, allestito nell'ex carcere borbonico e finanziato dalla provincia di Avellino. Il percorso museale è diviso per temi secondo uno sviluppo cronologico e ciascuno è sviluppato con l'ausilio delle tecnologie multimediali. Il CNR ITABC-VHLab ha realizzato 7 installazioni complesse, ciascuna comprendente più superfici di proiezioni e plastici. Una prima sala d'ingresso ospita una installazione dedicata al territorio irpino: tre grandi proiezioni sincronizzate, una su un grande plastico del territorio irpino e due proiezioni frontali contigue. L'installazione si basa su riprese video reali e computer grafica. In una successiva sala è stata realizzata una installazione con due proiezioni sincronizzate dedicate alla necropoli di Madonna delle Grazie (cultura del Gaudo) con ricostruzione 3D della tomba nella fase antica e del suo corredo, realizzata sulla base di rilievi effettuati sul campo (sito e museo archeologico). In uno spazio adiacente un'altra installazione è stata realizzata dedicata al culto della Mefite, anche questa con due proiezioni, basate su materiale video. La proiezione dei contenuti avviene su una grande parete curva e sul pavimento. Più avanti si arriva alla sala dedicata ai castelli e abbazie: qui sono stati realizzati i modelli per la stampa di due grandi plastici (Abbazia del Goleto e Castello di Ariano) e un tavolo touch con percorsi multimediali di approfondimento, con storie in stile fumetto, mappe, filmati realizzati da drone, con focus particolare su Goleto e Ariano. Sono poi stati effettuati rilievi fotografici e video anche da drone su vari siti dell'Irpinia per la narrazione dei siti di età romana.? Responsabili progetto: Paolo Mauriello (ex direttore CNR ITABC).? Elena Gigliarelli , Luciano Cessari per la progettazione architettonica dell'allestimento.? Eva Pietroni, Daniele Ferdani, Augusto Palombini: per la progettazione e realizzaione multimediale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
