La monografia illustra il lavoro condotto durante gli anni del Dottorato di ricerca e degli approfondimenti successivi sulla tematica dello studio dei centri storici attraverso le metodologie d'indagine integrate per lo studio del territorio e delle dinamiche insediative. Il caso studio è stato l'abitato di Ugento, in quanto emblematico delle dinamiche insediative del territorio della Terra d'Otranto: si tratta infatti di un centro a totale continuità di vita almeno dalla fase messapica (IV-VI secoli) fino ai giorni nostri. Per la fase messapica si tratta anzi dell'abitato più esteso tra quelli salentini (circa 145 ha entro la cinta muraria). La continuità di vita degli abitati é verosimilmente prerogativa almeno di una buona parte degli insediamenti Terra d'Otranto. La monografia tratta quindi, della fase conoscitiva e analitica delle condizioni dell'evoluzione urbanistica con la finalità di proporre delle linee guida per una corretta conservazione del patrimonio storico e architettonico, propedeutiche alla progettazione razionale degli interventi sulla città moderna e sul territorio e ad un progetto su base analiticamente documentata di restauro urbano. Sono state anche individuate le tipologie di danni intervenuti nel tempo nel centro storico riconducibili sia a cause ambientali che antropiche, carenza o assenza totale di manutenzione, soprattutto nella maggior parte di casi, assenza di conoscenza dei contesti sui quali si interveniva, per le buone pratiche di restauro critico-conservativo, etc.. L'abitato è stato analizzato nella sua totalità compresi gli spazi urbani e la viabilità. Un'intera sezione del libro è infatti dedicata alla viabilità storica, alle tecniche costruttive utilizzate per le coperture stradali, ovvero i basolati e ai materiali impiegati. Sono stati elaborati specifici indici dei materiali e delle tecniche costruttive delle varie epoche, finalizzate sia per analisi storiche e scientifiche, che come guida per interventi di progettazione e restauro compatibile.
Ugento, la città medievale e moderna. Metodologie integrate per la conoscenza degli abitati
Giovanna Occhilupo
2018
Abstract
La monografia illustra il lavoro condotto durante gli anni del Dottorato di ricerca e degli approfondimenti successivi sulla tematica dello studio dei centri storici attraverso le metodologie d'indagine integrate per lo studio del territorio e delle dinamiche insediative. Il caso studio è stato l'abitato di Ugento, in quanto emblematico delle dinamiche insediative del territorio della Terra d'Otranto: si tratta infatti di un centro a totale continuità di vita almeno dalla fase messapica (IV-VI secoli) fino ai giorni nostri. Per la fase messapica si tratta anzi dell'abitato più esteso tra quelli salentini (circa 145 ha entro la cinta muraria). La continuità di vita degli abitati é verosimilmente prerogativa almeno di una buona parte degli insediamenti Terra d'Otranto. La monografia tratta quindi, della fase conoscitiva e analitica delle condizioni dell'evoluzione urbanistica con la finalità di proporre delle linee guida per una corretta conservazione del patrimonio storico e architettonico, propedeutiche alla progettazione razionale degli interventi sulla città moderna e sul territorio e ad un progetto su base analiticamente documentata di restauro urbano. Sono state anche individuate le tipologie di danni intervenuti nel tempo nel centro storico riconducibili sia a cause ambientali che antropiche, carenza o assenza totale di manutenzione, soprattutto nella maggior parte di casi, assenza di conoscenza dei contesti sui quali si interveniva, per le buone pratiche di restauro critico-conservativo, etc.. L'abitato è stato analizzato nella sua totalità compresi gli spazi urbani e la viabilità. Un'intera sezione del libro è infatti dedicata alla viabilità storica, alle tecniche costruttive utilizzate per le coperture stradali, ovvero i basolati e ai materiali impiegati. Sono stati elaborati specifici indici dei materiali e delle tecniche costruttive delle varie epoche, finalizzate sia per analisi storiche e scientifiche, che come guida per interventi di progettazione e restauro compatibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.