E' stato fortemente messo in luce come lo spettro di potenza di alcune variabili temporali inerenti a brani musicali abbia andamento 1/f fino a frequenze (f) corrispondenti a periodi di alcuni minuti. Ciò suggerisce l'impiego di processi stocastici a spettro di potenza 1/f (rumore rosa) anzichè a spettro costante (rumore bianco) per la composizione automatica di sequenze musicali. Viene discusso ed applicato un algoritmo proposto da R.F. Voss per la generazione di sequenze numeriche 1/f e vengono analizzate le proprietà formali della musica che esso produce; vengono proposte ed applicate una randomizzazione ed una generalizzazione dell'algoritmo che conservino la struttura gererchica della musica prodotta, rendendola contemporaneamente più flessibile. La considerazione delle proprietà formali della musica 1/f suggerisce l'adozione di un differente processo stocastico, il volo di Lévy, per la proprietà dell'autosimilitudine (statistica) di cui godono le strutture da esso generate. Vengono presentate alcune applicazioni musicali del volo di Lévy. Ambientando il processo in opportuni spazi acustici è possibile ottenere sequenze polifoniche le quali oltre a conservare le proprietà musicalmente significative garantite dai processi precedenti, prima fra tutte l'autosimilitudine, presentano una certa interdipendenza nelle fluttuazioni delle singole linee melodice; tali sequenze risultano poi autosimili non solo al livello dei singoli parametri acustici ma anche al livello, più elevato, degli eventi sonori, intesi come unità complesse.
Composizione Automatica dalla Musica 1/F alla Musica Autosimile
Bolognesi T
1979
Abstract
E' stato fortemente messo in luce come lo spettro di potenza di alcune variabili temporali inerenti a brani musicali abbia andamento 1/f fino a frequenze (f) corrispondenti a periodi di alcuni minuti. Ciò suggerisce l'impiego di processi stocastici a spettro di potenza 1/f (rumore rosa) anzichè a spettro costante (rumore bianco) per la composizione automatica di sequenze musicali. Viene discusso ed applicato un algoritmo proposto da R.F. Voss per la generazione di sequenze numeriche 1/f e vengono analizzate le proprietà formali della musica che esso produce; vengono proposte ed applicate una randomizzazione ed una generalizzazione dell'algoritmo che conservino la struttura gererchica della musica prodotta, rendendola contemporaneamente più flessibile. La considerazione delle proprietà formali della musica 1/f suggerisce l'adozione di un differente processo stocastico, il volo di Lévy, per la proprietà dell'autosimilitudine (statistica) di cui godono le strutture da esso generate. Vengono presentate alcune applicazioni musicali del volo di Lévy. Ambientando il processo in opportuni spazi acustici è possibile ottenere sequenze polifoniche le quali oltre a conservare le proprietà musicalmente significative garantite dai processi precedenti, prima fra tutte l'autosimilitudine, presentano una certa interdipendenza nelle fluttuazioni delle singole linee melodice; tali sequenze risultano poi autosimili non solo al livello dei singoli parametri acustici ma anche al livello, più elevato, degli eventi sonori, intesi come unità complesse.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
prod_422036-doc_149978.pdf
accesso aperto
Descrizione: Composizione Automatica dalla Musica 1/F alla Musica Autosimile
Dimensione
7.46 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.46 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


