La ricerca esplorativa presentata nelle pagine che seguono si è focalizzata sul tema del rischio, ed in particolare sulle rappresentazioni sociali di questo costrutto possedute da persone con una alta propensione al rischio, ossia inclini al rischio, e persone con una bassa propensione al rischio, ossia evitanti il rischio, denominate rispettivamente rischianti e prudenti. Lo studio è finalizzato ad una conoscenza e messa a confronto delle due rappresentazioni, con particolare riferimento a struttura, contenuto e polarità delle stesse. Prendendo come riferimento l'approccio strutturale e la teoria delle libere associazioni, è stato approfondito il significato condiviso attribuito al costrutto di rischio dai due gruppi di attori: oltre che ad analizzare la struttura della rappresentazione sociale, è stato indagato il contenuto della rappresentazione stessa, andando a cogliere il significato attribuito a ciascuna parola associata allo stimolo "rischio" dal gruppo dei rischianti e dal gruppo dei prudenti; inoltre, attraverso il ricorso all'indice di polarità, è stato studiato l'atteggiamento implicito dei due gruppi di partecipanti nei confronti del "rischio". Questo studio consente di arricchire la rappresentazione generale del rischio, integrando così il modello già realizzato con specificità legate a gruppi omogenei di attori, in questo caso i cosiddetti rischianti e prudenti. Dopo una prima parte teorica, in cui ci si soffermerà sul dibattito esistente in letteratura attorno al concetto di rischio ed in cui saranno riportati i principali studi inerenti le rappresentazioni sociali del rischio e la propensione al rischio, sarà presentata la nostra ricerca con particolare attenzione agli obiettivi dello studio, alla metodologia adottata, ai partecipanti coinvolti e ai principali risultati dello studio stesso. In particolare lo studio, avente come principale obiettivo quello di studiare l'influenza della propensione al rischio su struttura, polarità e contenuto della rappresentazione sociale del rischio stesso, ha coinvolto 190 persone, di cui 83 rischianti e 107 prudenti. A partire dalla rappresentazione sociale del rischio, per la quale si è fatto riferimento al metodo delle libere associazioni ed in particolare alla teoria del nucleo centrale, e dai risultati della scala di propensione al rischio, somministrata a tutti i partecipanti e presentata nel SAL precedente, con l'ausilio del software EVOC sono state realizzate le rappresentazioni sociali del rischio possedute da rischianti e prudenti, poi messe a confronto non solo dal punto di vista del lessico (le cui significatività statistiche sono state individuate con il ricorso al test del ?²), ma anche dal punto di vista del contenuto e della polarità. Lo studio ha messo in evidenza che la propensione al rischio rappresenta un tratto di personalità/atteggiamento capace di influenzare la rappresentazione sociale del costrutto di rischio stesso, non solo per quanto riguarda il lessico, ma anche in riferimento alla struttura della rappresentazione stessa e al significato attribuito alle parole che costituiscono il campo rappresentazionale. Questa ricerca fornisce pertanto elementi utili ai fini della programmazione di interventi finalizzati alla prevenzione e gestione del rischio, che potrebbero essere pensati in maniera differenziata per gruppi omogenei di stakeholder, così da aumentare le possibilità di efficacia degli stessi.

Analisi e definizione di strumenti partecipativi di risk assessment e risk management - La rappresentazione sociale del rischio di rischianti e prudenti: i risultati della ricerca tra principali somiglianze e differenze

Antonella Rissotto;Maurizio Norcia
2017

Abstract

La ricerca esplorativa presentata nelle pagine che seguono si è focalizzata sul tema del rischio, ed in particolare sulle rappresentazioni sociali di questo costrutto possedute da persone con una alta propensione al rischio, ossia inclini al rischio, e persone con una bassa propensione al rischio, ossia evitanti il rischio, denominate rispettivamente rischianti e prudenti. Lo studio è finalizzato ad una conoscenza e messa a confronto delle due rappresentazioni, con particolare riferimento a struttura, contenuto e polarità delle stesse. Prendendo come riferimento l'approccio strutturale e la teoria delle libere associazioni, è stato approfondito il significato condiviso attribuito al costrutto di rischio dai due gruppi di attori: oltre che ad analizzare la struttura della rappresentazione sociale, è stato indagato il contenuto della rappresentazione stessa, andando a cogliere il significato attribuito a ciascuna parola associata allo stimolo "rischio" dal gruppo dei rischianti e dal gruppo dei prudenti; inoltre, attraverso il ricorso all'indice di polarità, è stato studiato l'atteggiamento implicito dei due gruppi di partecipanti nei confronti del "rischio". Questo studio consente di arricchire la rappresentazione generale del rischio, integrando così il modello già realizzato con specificità legate a gruppi omogenei di attori, in questo caso i cosiddetti rischianti e prudenti. Dopo una prima parte teorica, in cui ci si soffermerà sul dibattito esistente in letteratura attorno al concetto di rischio ed in cui saranno riportati i principali studi inerenti le rappresentazioni sociali del rischio e la propensione al rischio, sarà presentata la nostra ricerca con particolare attenzione agli obiettivi dello studio, alla metodologia adottata, ai partecipanti coinvolti e ai principali risultati dello studio stesso. In particolare lo studio, avente come principale obiettivo quello di studiare l'influenza della propensione al rischio su struttura, polarità e contenuto della rappresentazione sociale del rischio stesso, ha coinvolto 190 persone, di cui 83 rischianti e 107 prudenti. A partire dalla rappresentazione sociale del rischio, per la quale si è fatto riferimento al metodo delle libere associazioni ed in particolare alla teoria del nucleo centrale, e dai risultati della scala di propensione al rischio, somministrata a tutti i partecipanti e presentata nel SAL precedente, con l'ausilio del software EVOC sono state realizzate le rappresentazioni sociali del rischio possedute da rischianti e prudenti, poi messe a confronto non solo dal punto di vista del lessico (le cui significatività statistiche sono state individuate con il ricorso al test del ?²), ma anche dal punto di vista del contenuto e della polarità. Lo studio ha messo in evidenza che la propensione al rischio rappresenta un tratto di personalità/atteggiamento capace di influenzare la rappresentazione sociale del costrutto di rischio stesso, non solo per quanto riguarda il lessico, ma anche in riferimento alla struttura della rappresentazione stessa e al significato attribuito alle parole che costituiscono il campo rappresentazionale. Questa ricerca fornisce pertanto elementi utili ai fini della programmazione di interventi finalizzati alla prevenzione e gestione del rischio, che potrebbero essere pensati in maniera differenziata per gruppi omogenei di stakeholder, così da aumentare le possibilità di efficacia degli stessi.
2017
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
Rischio
Rappresentazione sociale del rischio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/380486
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