L'obiettivo principale del progetto è identificare le venute di gas, o più in generale di fluidi, di origine vulcanica in ambiente subacqueo che rilasciati in prossimità del fondale marino raggiungono la superficie del mare. E' noto che la maggior parte dei gas che fuoriescono dai fondali non raggiungono la superficie del mare, perché disciolti nell'acqua marina durante la migrazione verso l'alto. Solo massicci rilasci di gas da bassi fondali possono arrivare alla superficie del mare e generare una perturbazione della stessa che può essere registrata come variazione di riflettività dai radar satellitari ad apertura sintetica tipo COSMO-SkyMed e quindi identificabile sulle immagini SAR. Inoltre, sono proprio queste potenti venute di gas che possono essere importanti indicatori di variazione, in tal caso di ripresa, dell'attività vulcanica dei sistemi subaerei o sommersi. Il raggiungimento dell'obiettivo principale può avvenire attraverso la realizzazione dei seguenti obiettivi minori: 1. Identificazione e caratterizzazione della riflettività nell'intorno dei sistemi vulcanici, sia emersi che sommersi; 2. Identificazione di una particolare variazione di riflettività associabile alla presenza di gas; 3. Produzione di un codice numerico che permette di analizzare in automatico tutte le immagini di interesse e mappare le anomalie associabili alla presenza di gas; 4. Monitoraggio della variazione di riflettività in aree sospette. 5. Stima della riflettività locale dipendente dal campo di vento valutato attraverso i modelli geofisici basati sul backscattering SAR.

Individuazione di venute idrotermali sottomarine tramite dati telerilevati COSMO-SkyMed StripMap HIMAGE - Rapporto fine secondo anno

Maria Filomena Loreto;Giuseppe Grieco;Marco Ligi;
2019

Abstract

L'obiettivo principale del progetto è identificare le venute di gas, o più in generale di fluidi, di origine vulcanica in ambiente subacqueo che rilasciati in prossimità del fondale marino raggiungono la superficie del mare. E' noto che la maggior parte dei gas che fuoriescono dai fondali non raggiungono la superficie del mare, perché disciolti nell'acqua marina durante la migrazione verso l'alto. Solo massicci rilasci di gas da bassi fondali possono arrivare alla superficie del mare e generare una perturbazione della stessa che può essere registrata come variazione di riflettività dai radar satellitari ad apertura sintetica tipo COSMO-SkyMed e quindi identificabile sulle immagini SAR. Inoltre, sono proprio queste potenti venute di gas che possono essere importanti indicatori di variazione, in tal caso di ripresa, dell'attività vulcanica dei sistemi subaerei o sommersi. Il raggiungimento dell'obiettivo principale può avvenire attraverso la realizzazione dei seguenti obiettivi minori: 1. Identificazione e caratterizzazione della riflettività nell'intorno dei sistemi vulcanici, sia emersi che sommersi; 2. Identificazione di una particolare variazione di riflettività associabile alla presenza di gas; 3. Produzione di un codice numerico che permette di analizzare in automatico tutte le immagini di interesse e mappare le anomalie associabili alla presenza di gas; 4. Monitoraggio della variazione di riflettività in aree sospette. 5. Stima della riflettività locale dipendente dal campo di vento valutato attraverso i modelli geofisici basati sul backscattering SAR.
2019
Istituto di Scienze Marine - ISMAR
Rapporto intermedio di progetto
gas vulcanici
emissione gassose sottomarine
immagini SAR
Cosmo-SkyMed
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/383591
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