Va "benissimo" il tampone che "oggi ci fa sapere se siamo positivi al virus Sars-Cov2, quindi a rischio di contrarre la malattia Covid-19. Il tampone però si rivela un test incompleto perché fotografa una situazione di eventuale positività ma anche una negatività limitata nel tempo, una situazione che può cambiare in poche ore. Per questo abbiamo riflettuto sulla possibilità di 'intercettare' e 'combattere' tutti insieme questo virus -fin da ora- attraverso analisi del sangue che forniscono informazioni strategiche per gestire la pandemia". L'indicazione arriva dalla scienziata del Cnr Immunology Network (Cin) Luisa Bracci Laudiero, ricercatrice dell'Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr. Intervistata dall'Adnkronos, la scienziata evidenzia così i contenuti di un importante documento pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme alle colleghe del Cin Diana Boraschi, ricercatrice dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr, e Maria Rosaria Coscia, ricercatrice dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr.
Coronavirus, Cnr: "Si combatte anche con analisi sangue"
Luisa Bracci Laudiero
2020
Abstract
Va "benissimo" il tampone che "oggi ci fa sapere se siamo positivi al virus Sars-Cov2, quindi a rischio di contrarre la malattia Covid-19. Il tampone però si rivela un test incompleto perché fotografa una situazione di eventuale positività ma anche una negatività limitata nel tempo, una situazione che può cambiare in poche ore. Per questo abbiamo riflettuto sulla possibilità di 'intercettare' e 'combattere' tutti insieme questo virus -fin da ora- attraverso analisi del sangue che forniscono informazioni strategiche per gestire la pandemia". L'indicazione arriva dalla scienziata del Cnr Immunology Network (Cin) Luisa Bracci Laudiero, ricercatrice dell'Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr. Intervistata dall'Adnkronos, la scienziata evidenzia così i contenuti di un importante documento pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme alle colleghe del Cin Diana Boraschi, ricercatrice dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr, e Maria Rosaria Coscia, ricercatrice dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.