Utilizzando delle immagini sono stati descritti i risultati di alcuni modelli matematici utilizzati per illustrare i risultati di diverse strategie di contenimento del contagio da un fantomatico virus in una popolazione di 200 persone, identificate come singoli pallini il cui colore cambia in base allo stato di salute. Da questi modelli emerge in modo chiarissimo che il "distanziamento sociale" è, di fatto, l'unico modo per contenere il contagio e cercare di mantenere bassa la percentuale delle persone ammalate in modo che tutti possano ricevere le cure necessarie. Se pensiamo alla nostra pandemia reale, il distanziamento sociale è ancora piu' importante, perché, da quello che sta emergendo, esiste una gran parte della popolazione che non ha sintomi documentabili ma è in grado di trasmettere il virus (https://science.sciencemag.org/content/early/2020/03/13/science.abb3221). Poiché per ragioni economiche, di sovraccarico del sistema sanitario e di rapidi cambiamenti nel tempo (chi è negativo oggi potrebbe essere positivo domani), non è consigliabile eseguire a tutti il tampone e verificare se si è portatori del virus, il rimanere confinati a casa di gran parte della popolazione è la migliore soluzione, in quanto impedisce agli asintomatici di circolare indisturbati e di diffondere inconsapevolmente il virus.
Perché #iorestoacasa è una buona idea
Luisa Bracci Laudiero
2020
Abstract
Utilizzando delle immagini sono stati descritti i risultati di alcuni modelli matematici utilizzati per illustrare i risultati di diverse strategie di contenimento del contagio da un fantomatico virus in una popolazione di 200 persone, identificate come singoli pallini il cui colore cambia in base allo stato di salute. Da questi modelli emerge in modo chiarissimo che il "distanziamento sociale" è, di fatto, l'unico modo per contenere il contagio e cercare di mantenere bassa la percentuale delle persone ammalate in modo che tutti possano ricevere le cure necessarie. Se pensiamo alla nostra pandemia reale, il distanziamento sociale è ancora piu' importante, perché, da quello che sta emergendo, esiste una gran parte della popolazione che non ha sintomi documentabili ma è in grado di trasmettere il virus (https://science.sciencemag.org/content/early/2020/03/13/science.abb3221). Poiché per ragioni economiche, di sovraccarico del sistema sanitario e di rapidi cambiamenti nel tempo (chi è negativo oggi potrebbe essere positivo domani), non è consigliabile eseguire a tutti il tampone e verificare se si è portatori del virus, il rimanere confinati a casa di gran parte della popolazione è la migliore soluzione, in quanto impedisce agli asintomatici di circolare indisturbati e di diffondere inconsapevolmente il virus.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.