"Art at the nanoscale" è un sentiero all'interno della materia, in una dimensione spaziale che l'occhio umano non può percepire e che solo i microscopi possono osservare. E' un mondo che non ti aspetti, dove l'ordine si confonde con il disordine, mentre la simmetria e l'asimmetria si contendono lo spazio artistico della tela. Il sentiero guida il visitatore oltre la materia; l'uso sapiente di colori e forme trasforma il naturale in astratto, creando una composizione che esiste indipendentemente dalle referenze visuali del mondo. Nell'opera iniziale "Value of existence", una regione superficiale dalle proprietà piezoelettriche può inaspettatamente riprendere il paradosso artistico di Malevich "Quadrato nero su fondo bianco" (Kazimir Malevich, 1915, olio su tela, Museo di Stato Russo di San Pietroburgo). La materia inorganica, composta da rocce, minerali e metalli, è protagonista delle prime cinque opere. Il sentiero svolta verso la materia organica nell'opera "Breaking point", dove i composti del carbonio si mescolano alla materia inorganica. Infine il sentiero si apre alla vita, che tutto racchiude. In "Untitled", la materia organica e inorganica si intrecciano in una danza di macchie e forme per servire la vita rappresentata in "Blood".

Art at the nanscale

Cristiano Albonetti
2018

Abstract

"Art at the nanoscale" è un sentiero all'interno della materia, in una dimensione spaziale che l'occhio umano non può percepire e che solo i microscopi possono osservare. E' un mondo che non ti aspetti, dove l'ordine si confonde con il disordine, mentre la simmetria e l'asimmetria si contendono lo spazio artistico della tela. Il sentiero guida il visitatore oltre la materia; l'uso sapiente di colori e forme trasforma il naturale in astratto, creando una composizione che esiste indipendentemente dalle referenze visuali del mondo. Nell'opera iniziale "Value of existence", una regione superficiale dalle proprietà piezoelettriche può inaspettatamente riprendere il paradosso artistico di Malevich "Quadrato nero su fondo bianco" (Kazimir Malevich, 1915, olio su tela, Museo di Stato Russo di San Pietroburgo). La materia inorganica, composta da rocce, minerali e metalli, è protagonista delle prime cinque opere. Il sentiero svolta verso la materia organica nell'opera "Breaking point", dove i composti del carbonio si mescolano alla materia inorganica. Infine il sentiero si apre alla vita, che tutto racchiude. In "Untitled", la materia organica e inorganica si intrecciano in una danza di macchie e forme per servire la vita rappresentata in "Blood".
2018
Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati - ISMN
microscopia a scansione di sonda
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/385279
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