Dal 22 ottobre al 1° novembre 2020 la Scuola Superiore Sant'Anna e l'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa partecipano alla 18a edizione del Festival della Scienza di Genova - "Onde" con una mostra multimediale curata da Debora Angeloni (Istituto di Scienze della Vita, SSSA - autrice dell'esperimento di ricerca) e da Luca Serasini del Gruppo Multimedia di IFC. Il titolo della mostra, "Lo spazio ti cambia" fa riferimento al fatto che, quando singole cellule si trovano in microgravità, come nello spazio, si adattano al nuovo ambiente modificando la loro forma: ad esempio il nucleo, il 'cervello' della cellula, talvolta nello spazio è molto più grande che sulla Terra; anche il citoscheletro, ossia l'impalcatura che permette alla cellula di avere una forma, di muoversi e di interagire con le cellule vicine, si modifica in modo molto marcato. Studiare queste variazioni è importante perché ai cambiamenti di forma corrispondono cambiamenti funzionali, che ci rivelano aspetti nuovi dell'organizzazione di tessuti e organi, e che possono avere effetti importanti sulla salute. Le variazioni strutturali delle cellule si possono valutare grazie a tecniche di indagine che sfruttano la luce, sotto forma di onde di lunghezza diversa. Il microscopio, che legge e traduce per noi queste onde, ci informa su strutture subcellulari, fondamentali per la vita, che i nostri occhi da soli non potrebbero vedere. Grazie alle onde luminose e alle loro interazioni con materiali diversi possiamo osservare forme recondite della vita. Ospitata nello splendido atrio della Biblioteca Universitaria di Genova, "Lo spazio ti cambia" non è una semplice esposizione delle bellissime fotografie dei risultati dell'esperimento stampate in formato circolare, sospese nell'aria ad evocare lo spazio in cui si sono formate, ma una vera e propria "esperienza" in cui il visitatore, attraverso un QR-Code potrà ascoltare con il proprio smartphone il dialogo tra l'astronauta della Stazione Spaziale Internazionale e i ricercatori del laboratorio MedLab, in cui vengono discussi i risultati. In mezzo, tanto spazio, suoni, molta immaginazione e una speranza per un futuro migliore.

Lo Spazio ti cambia - L'adattamento estremo delle cellule umane nello spazio

2020

Abstract

Dal 22 ottobre al 1° novembre 2020 la Scuola Superiore Sant'Anna e l'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa partecipano alla 18a edizione del Festival della Scienza di Genova - "Onde" con una mostra multimediale curata da Debora Angeloni (Istituto di Scienze della Vita, SSSA - autrice dell'esperimento di ricerca) e da Luca Serasini del Gruppo Multimedia di IFC. Il titolo della mostra, "Lo spazio ti cambia" fa riferimento al fatto che, quando singole cellule si trovano in microgravità, come nello spazio, si adattano al nuovo ambiente modificando la loro forma: ad esempio il nucleo, il 'cervello' della cellula, talvolta nello spazio è molto più grande che sulla Terra; anche il citoscheletro, ossia l'impalcatura che permette alla cellula di avere una forma, di muoversi e di interagire con le cellule vicine, si modifica in modo molto marcato. Studiare queste variazioni è importante perché ai cambiamenti di forma corrispondono cambiamenti funzionali, che ci rivelano aspetti nuovi dell'organizzazione di tessuti e organi, e che possono avere effetti importanti sulla salute. Le variazioni strutturali delle cellule si possono valutare grazie a tecniche di indagine che sfruttano la luce, sotto forma di onde di lunghezza diversa. Il microscopio, che legge e traduce per noi queste onde, ci informa su strutture subcellulari, fondamentali per la vita, che i nostri occhi da soli non potrebbero vedere. Grazie alle onde luminose e alle loro interazioni con materiali diversi possiamo osservare forme recondite della vita. Ospitata nello splendido atrio della Biblioteca Universitaria di Genova, "Lo spazio ti cambia" non è una semplice esposizione delle bellissime fotografie dei risultati dell'esperimento stampate in formato circolare, sospese nell'aria ad evocare lo spazio in cui si sono formate, ma una vera e propria "esperienza" in cui il visitatore, attraverso un QR-Code potrà ascoltare con il proprio smartphone il dialogo tra l'astronauta della Stazione Spaziale Internazionale e i ricercatori del laboratorio MedLab, in cui vengono discussi i risultati. In mezzo, tanto spazio, suoni, molta immaginazione e una speranza per un futuro migliore.
2020
Scienza della vita
multimedia
coinvolgimento
esposizione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/385723
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