In questo lavoro ci si propone di studiare un sistema che consenta la rivelazione ottima da N radar in doppia polarizzazione. Il sistema considerato e formato da N radar in doppia polarizzazione e dai loro ricevitori ottimi. Le informazioni provenienti dagli N ricevitori vengono elaborate usando una tecnica di integrazione dei dati. L'approccio che viene seguito è di tipo statistico. Infatti, si tratta di rivelare un segnale casuale complesso in rumore bianco additivo, nell'ipotesi che sia il segnale che il rumore siano processi gaussiani. Si dimostra che la struttura del sistema comprendente il centro di fusione dei dati consente una ricezione ottima, cioè la probabilità di rivelazione è la massima possibile, avendo fissato una probabilità di falso allarme. Si fa l'ipotesi che entrambe le componenti ortogonali di ciascuna onda polarizzata inviata indietro dal bersaglio verso ogni radar siano ricevute da un'antenna in doppia polarizzazione, alimentata separatamente su due canali, utilizzabili contemporaneamente per l'elaborazione del segnale ricevuto. Si assume, inoltre, che la polarizzazione dell'onda trasmessa sia fissa, che il segnale sia del tipo a singolo impulso e che la rivelazione del bersaglio sia fatta in assenza di clutter.
Rivelazione ottima da radar multipli in doppia polarizzazione
Vaccarelli A
1994
Abstract
In questo lavoro ci si propone di studiare un sistema che consenta la rivelazione ottima da N radar in doppia polarizzazione. Il sistema considerato e formato da N radar in doppia polarizzazione e dai loro ricevitori ottimi. Le informazioni provenienti dagli N ricevitori vengono elaborate usando una tecnica di integrazione dei dati. L'approccio che viene seguito è di tipo statistico. Infatti, si tratta di rivelare un segnale casuale complesso in rumore bianco additivo, nell'ipotesi che sia il segnale che il rumore siano processi gaussiani. Si dimostra che la struttura del sistema comprendente il centro di fusione dei dati consente una ricezione ottima, cioè la probabilità di rivelazione è la massima possibile, avendo fissato una probabilità di falso allarme. Si fa l'ipotesi che entrambe le componenti ortogonali di ciascuna onda polarizzata inviata indietro dal bersaglio verso ogni radar siano ricevute da un'antenna in doppia polarizzazione, alimentata separatamente su due canali, utilizzabili contemporaneamente per l'elaborazione del segnale ricevuto. Si assume, inoltre, che la polarizzazione dell'onda trasmessa sia fissa, che il segnale sia del tipo a singolo impulso e che la rivelazione del bersaglio sia fatta in assenza di clutter.| File | Dimensione | Formato | |
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