Alessandro Galilei. Il Trattato di architettura

Il volume ricostruisce gli anni della formazione giovanile di Alessandro Galilei a partire dalla sua partecipazione all'Accademia fiorentina dei Nobili e sino al viaggio di studio compiuto in Gran Bretagna dal 1714 al 1719 e raccoglie il materiale custodito nel fondo di disegni Galilei dell'Archivio di Stato di Firenze, per lo più inedito, che documenta schizzi, rilievi e progetti redatti durante gli anni dell'apprendistato fiorentino, nonché progetti di chiese e palazzi redatti in Gran Bretagna in uno stile che anticipa l'incalzare del Neopalladianesimo inglese. Prima monografia sull'architetto fiorentino, il volume comprende la pubblicazione integrale, in lingua italiana e in lingua inglese, del suo Trattato di architettura civile 'Della Architettura civile e dell'uso e modo del' fabbricare e dove ebbe origine/A Treaty of Architecture and of the use and manner of building, and where it begun' rimasto inedito, che testimonia la partecipazione italiana al dibattito europeo sulle fonti dell'architettura durante la prima metà del Settecento. L'edizione è completata da un apparato di note che evidenzia i 'debiti' culturali che Galilei contrasse con alcune fonti classiche 'eccellenti' della cultura architettonica italiana. La struttura dei manoscritti, la quantità e la qualità delle illustrazioni, oltre che il linguaggio adoperato, rivelano con chiarezza il taglio pre-illuminista dell'opera e il pubblico al quale l'Autore intese rivolgersi. Lo studio affronta gli itinerari formativi, le esperienze di studio e di lavoro, il rapporto con l'Antico e con la Classicità del giovane architetto toscano, concentrandosi sugli anni che precedono le note vicende romane del concorso per la facciata di San Giovanni in Laterano del 1732 che lo videro vincitore.