I1 rapporto tra l'informatica e le varie tematiche ambientali, come accade per altre discipline, è divenuto senipre pitt stretto e contribuisce, inoltre, alla creazione di notevole valore aggiunto in entrambi i campi. Nel caso dell'oceanografia, e evidente la necessita di ricorrere allo strumento informatico, data la mole di informazioni da gestire, poiche lo studio del mare passa necessariamente attraverso la sua osservazione, la sua misurazione e la valutazione dell'ecosistema marino nel suo complesso, che comprende, oltre al mare stesso, tutti gli agenti che vi incidono in modo piu o meno diretto. La comunita scientifica impegnata nello studio del mare ha condotto negli anni numerose campagne oceanografiche di misura, acquisendo una notevole quantita di informazioni per lo studio dell'ambiente marino e costiero. La necessita di immagazzinare le informazioni in archivi che consentano un facile accesso ai dati ed una loro efficace gestione, ha richiesto l'intervento dell'informatica come supporto logistico, cioe ha portato. Il primo passo e stato quello di analizzare le peculiarita del dato marino per evidenziare le caratteristiche che, per la sua natura, lo distinguono da un dato tipicamente terrestre, in modo da focalizzare l'attenzione sugli strumenti di analisi ed elaborazione piu opportuni. Quindi, sono stati organizzati i dati di misura dei parametri marini, raccolti durante le campagne di rilevamento in situ, inserendoli in un database che consenta un agevole recupero delle informazioni. Nella fase successiva, e stato studiato il problerna della gestione in un GIS di dati quadridimensionali e la possibilita di integrare i modelli dinamici per la simulazione di processi marini. In fine, con l'utilizzo di tecnologie GIS, sono state prodotte carte tematiche del Nord Adriatico della Laguna di Venezia utili allo studio dei fenomeni marini

Trattamento dell'informazione geografica in ambiente marino

Masserotti MV;
1995

Abstract

I1 rapporto tra l'informatica e le varie tematiche ambientali, come accade per altre discipline, è divenuto senipre pitt stretto e contribuisce, inoltre, alla creazione di notevole valore aggiunto in entrambi i campi. Nel caso dell'oceanografia, e evidente la necessita di ricorrere allo strumento informatico, data la mole di informazioni da gestire, poiche lo studio del mare passa necessariamente attraverso la sua osservazione, la sua misurazione e la valutazione dell'ecosistema marino nel suo complesso, che comprende, oltre al mare stesso, tutti gli agenti che vi incidono in modo piu o meno diretto. La comunita scientifica impegnata nello studio del mare ha condotto negli anni numerose campagne oceanografiche di misura, acquisendo una notevole quantita di informazioni per lo studio dell'ambiente marino e costiero. La necessita di immagazzinare le informazioni in archivi che consentano un facile accesso ai dati ed una loro efficace gestione, ha richiesto l'intervento dell'informatica come supporto logistico, cioe ha portato. Il primo passo e stato quello di analizzare le peculiarita del dato marino per evidenziare le caratteristiche che, per la sua natura, lo distinguono da un dato tipicamente terrestre, in modo da focalizzare l'attenzione sugli strumenti di analisi ed elaborazione piu opportuni. Quindi, sono stati organizzati i dati di misura dei parametri marini, raccolti durante le campagne di rilevamento in situ, inserendoli in un database che consenta un agevole recupero delle informazioni. Nella fase successiva, e stato studiato il problerna della gestione in un GIS di dati quadridimensionali e la possibilita di integrare i modelli dinamici per la simulazione di processi marini. In fine, con l'utilizzo di tecnologie GIS, sono state prodotte carte tematiche del Nord Adriatico della Laguna di Venezia utili allo studio dei fenomeni marini
1995
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
Ambiente marino
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Descrizione: Trattamento dell'informazione geografica in ambiente marino
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