L'interesse verso la produzione energetica da biomasse residuali è fortemente cresciuto negli ultimi anni in conseguenza degli obblighi assunti a livello internazionale dai paesi maggiormente industrializzati per la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, oltre che per tradurre in realtà il più rapidamente possibile l'ambizioso concetto di economia circolare, in cui le risorse disponibili sono utilizzate nel modo più efficiente possibile. Ad oggi, nell'energy mix mondiale, la cosiddetta bioenergia riveste un ruolo di rilievo. Nell'EU 28 la sola produzione di elettricità da biomasse è cresciuta da circa 9 Mtoe nel 2010 a 13 Mtoe nel 2015. L'utilizzo di biogas e biocombustibili liquidi è salito da livelli trascurabili nel 2004 ad un'aliquota che al 2015 copriva il 7% della produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Le navi da crociera, il cui numero di passeggeri sembra in continua crescita, si presentano come sistemi particolarmente interessanti per il recupero di materiali di diverso tipo, anche per limitare le operazioni di conferimento a terra nei periodi di attracco ai porti. Il presente report riporta i risultati delle attività del progetto AGORA' volte allo studio delle potenzialità di impiego di oli vegetali di scarto, derivanti dalle operazioni di cucina di bordo nave, quale combustibile in motori alternativi ad accensione per compressione eventualmente disponibili per la produzione energetica non a fini propulsivi. A valle di una preliminare introduzione che motiva l'interesse verso la valorizzazione energetica di tali materiali, si riporta una disamina delle principali proprietà chimico-fisiche che li caratterizzano, seguita da una presentazione dei trattamenti di natura meccanica e chimica cui essi devono essere sottoposti per permettere l'impiego nei motori, ovvero per evitare problemi di esercizio o rottura di componenti
Definizione procedura di filtraggio OVE e caratteristiche post-filtraggio
Michela Costa;Daniele Piazzullo;
2017
Abstract
L'interesse verso la produzione energetica da biomasse residuali è fortemente cresciuto negli ultimi anni in conseguenza degli obblighi assunti a livello internazionale dai paesi maggiormente industrializzati per la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, oltre che per tradurre in realtà il più rapidamente possibile l'ambizioso concetto di economia circolare, in cui le risorse disponibili sono utilizzate nel modo più efficiente possibile. Ad oggi, nell'energy mix mondiale, la cosiddetta bioenergia riveste un ruolo di rilievo. Nell'EU 28 la sola produzione di elettricità da biomasse è cresciuta da circa 9 Mtoe nel 2010 a 13 Mtoe nel 2015. L'utilizzo di biogas e biocombustibili liquidi è salito da livelli trascurabili nel 2004 ad un'aliquota che al 2015 copriva il 7% della produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Le navi da crociera, il cui numero di passeggeri sembra in continua crescita, si presentano come sistemi particolarmente interessanti per il recupero di materiali di diverso tipo, anche per limitare le operazioni di conferimento a terra nei periodi di attracco ai porti. Il presente report riporta i risultati delle attività del progetto AGORA' volte allo studio delle potenzialità di impiego di oli vegetali di scarto, derivanti dalle operazioni di cucina di bordo nave, quale combustibile in motori alternativi ad accensione per compressione eventualmente disponibili per la produzione energetica non a fini propulsivi. A valle di una preliminare introduzione che motiva l'interesse verso la valorizzazione energetica di tali materiali, si riporta una disamina delle principali proprietà chimico-fisiche che li caratterizzano, seguita da una presentazione dei trattamenti di natura meccanica e chimica cui essi devono essere sottoposti per permettere l'impiego nei motori, ovvero per evitare problemi di esercizio o rottura di componentiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.