The purpose of this report is to highlight, through photointerpretation, both traces or evidence already known, and possibly highlight new ones. The analysis, carried out between 2013 and 2014, was conducted through the reading of aerial photographs, comparing various vintages, both using satellite photos provided by free management software (Google Maps, Bing Maps, Google Earth, National Geoportal , Umbriageo) the online catalog of IGM aerial photos is consulted. Among the results obtained we highlight the finding of traces and evidences already known, highlighting of the ancient course of the Tiber river and discovery of new traces / anomalies to be verified later with a surface survey.

Scopo del presente rapporto è quello di evidenziare, attraverso la fotointepretazione, sia tracce o evidenze già note, sia eventualmente metterne in evidenza di nuove. L'analisi, realizzata tra il 2013 e il 2014, è stata condotta attraverso la lettura di aerofotografie, mettendo a confronto varie annate, sia avvalendosi di foto satellitari fornite da software a gestione libera (Google Maps, Bing Maps, Google Earth, Geoportale Nazionale, Umbriageo) sia consultato il catalogo on line delle aerofoto dell' IGM. Tra i risultati ottenuti si evidenzia il riscontro di tracce ed evidenze già note, evidenziazione dell'antico corso del fiume Tevere e scoperta di nuove tracce/anomalie da verificare in seguito con una ricognizione di superficie. Lo studio delle fotografie aeree ha fornito sufficienti dati per confermare quanto già noto anche da indagini di superficie e ha permesso l'individuazione di nuovi dati. Inoltre ha fornito uno strumento utilissimo per il corretto posizionamento delle evidenze archeologiche sopravvissute. Importantissimo è stato il confronto delle ortofoto e di foto di annate differenti per poter apprezzare tracce diverse. In particolare, il dato più importante che emerge da questa analisi diacronica di foto aeree, è l'aver riscontrato e confermato che il naturale corso del Tevere non è quello attualmente osservabile, (come già in precedenza evidenziato: A. Costantini, A. De Meo, F. Colosi, R. Gabrielli pp. 249-273) ma si può supporre che abbia subito dei mutamenti nel corso del tempo. In definitiva dal presente lavoro ancora una volta viene confermato l'importantissimo apporto che la fotointerpretazione riesce a dare, come strumento di supporto, all'indagine archeologica.

Ocriculum. Fotointerpretazione del territorio

Marzia Codella
2018

Abstract

The purpose of this report is to highlight, through photointerpretation, both traces or evidence already known, and possibly highlight new ones. The analysis, carried out between 2013 and 2014, was conducted through the reading of aerial photographs, comparing various vintages, both using satellite photos provided by free management software (Google Maps, Bing Maps, Google Earth, National Geoportal , Umbriageo) the online catalog of IGM aerial photos is consulted. Among the results obtained we highlight the finding of traces and evidences already known, highlighting of the ancient course of the Tiber river and discovery of new traces / anomalies to be verified later with a surface survey.
2018
Scopo del presente rapporto è quello di evidenziare, attraverso la fotointepretazione, sia tracce o evidenze già note, sia eventualmente metterne in evidenza di nuove. L'analisi, realizzata tra il 2013 e il 2014, è stata condotta attraverso la lettura di aerofotografie, mettendo a confronto varie annate, sia avvalendosi di foto satellitari fornite da software a gestione libera (Google Maps, Bing Maps, Google Earth, Geoportale Nazionale, Umbriageo) sia consultato il catalogo on line delle aerofoto dell' IGM. Tra i risultati ottenuti si evidenzia il riscontro di tracce ed evidenze già note, evidenziazione dell'antico corso del fiume Tevere e scoperta di nuove tracce/anomalie da verificare in seguito con una ricognizione di superficie. Lo studio delle fotografie aeree ha fornito sufficienti dati per confermare quanto già noto anche da indagini di superficie e ha permesso l'individuazione di nuovi dati. Inoltre ha fornito uno strumento utilissimo per il corretto posizionamento delle evidenze archeologiche sopravvissute. Importantissimo è stato il confronto delle ortofoto e di foto di annate differenti per poter apprezzare tracce diverse. In particolare, il dato più importante che emerge da questa analisi diacronica di foto aeree, è l'aver riscontrato e confermato che il naturale corso del Tevere non è quello attualmente osservabile, (come già in precedenza evidenziato: A. Costantini, A. De Meo, F. Colosi, R. Gabrielli pp. 249-273) ma si può supporre che abbia subito dei mutamenti nel corso del tempo. In definitiva dal presente lavoro ancora una volta viene confermato l'importantissimo apporto che la fotointerpretazione riesce a dare, come strumento di supporto, all'indagine archeologica.
GIS SIT Fotointerpretazione Aerofotografia Fotogrammetria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/392633
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