intervento in qualità di discussant al convegno intitolato "Energia, territorio e società. Una prospettiva comparata tra Italia e Francia"

Nella relazione di Elisabetta Bini vengono messe in evidenza e implicazioni prodotte dalla presenza di un nuovo attore istituzionale nella vicenda del nucleare in Italia. La storia dell'energia in Italia non può prescindere dalla storia delle istituzioni pubbliche e dalla storia dello Stato. La vicenda del nucleare in Italia e del suo insuccesso va collocata all'interno di un passaggio cruciale della storia dello Stato e cioè dall'istituzione delle Regioni e dai successivi problemi e conflitti che questa istituzione comporta tra il centro e la periferia. In una seconda relazione, quella di Elisabetta Vezzosi si mette in evidenza che l'aspetto più rilevante riguarda il contesto politico-culturale nazionale ed internazionale in cui si va a collocare la vicenda del nucleare in una fase storica straordinaria dal punto di vista della storia dei movimenti e in particolare si cerca di capire il sistema dui relazioni che legano il movimento femminista e l'ambientalismo e in che modo questo rapporto ha favorito una accelerazione simultanea delle mobilitazioni contro il nucleare nel decennio dei movimenti.