La pubblicazione del carteggio tra Alcide De Gasperi e don Giulio Delugan - composto dalle 61 lettere scritte dai due personaggi tra il 1928 ed il 1954 - rappresenta un nuovo e significativo contributo, che ci consente di ricostruire alcuni momenti di particolare interesse nella biografia di De Gasperi. Giulio Delugan (1891-1974) fu una figura di particolare rilievo nella storia del cattolicesimo trentino del Novecento, non solo sul piano religioso, ma anche organizzativo, giornalistico, politico e sociale. Molto apprezzato dal vescovo Celestino Endrici, fu segretario del Comitato diocesano per l'Azione cattolica, assistente dei circoli giovanili maschili e dell'Associazione degli universitari cattolici trentini, che gli consentì, tra l'altro, di allacciare un rapporto di amicizia con Giovanni Battista Montini. Nel 1926, a seguito della crisi col regime fascista, fu don Delugan a sostituire De Gasperi alla direzione del quotidiano Il Nuovo Trentino, divenendo nel 1929 direttore del nuovo periodico Vita trentina, settimanale diocesano che egli definì «il più grosso pulpito della diocesi». I rapporti di amicizia e di collaborazione che legarono De Gasperi all'attivo e prezioso collaboratore di Endrici, sono ricostruiti con grande attenzione nell'ampio e documentato saggio introduttivo di Maurizio Gentilini, che ha il merito di collocare la figura e il ruolo dei due protagonisti di questo carteggio nel quadro storico e politico di quegli anni, e di corredare l'edizione delle lettere di un rigoroso apparato critico. Indice: Introduzione, di Francesco Malgeri; Le lettere e il loro tempo; Carteggio (1928-1954), Alcide De Gasperi e Giulio Delugan; Spiritualità di De Gasperi, di Giulio Delugan; Riferimenti bibliografici; Indice dei nomi
Fedeli a Dio e all'uomo : il carteggio di Alcide De Gasperi con don Giulio Delugan : 1928-1954
Gentilini Maurizio
2009
Abstract
La pubblicazione del carteggio tra Alcide De Gasperi e don Giulio Delugan - composto dalle 61 lettere scritte dai due personaggi tra il 1928 ed il 1954 - rappresenta un nuovo e significativo contributo, che ci consente di ricostruire alcuni momenti di particolare interesse nella biografia di De Gasperi. Giulio Delugan (1891-1974) fu una figura di particolare rilievo nella storia del cattolicesimo trentino del Novecento, non solo sul piano religioso, ma anche organizzativo, giornalistico, politico e sociale. Molto apprezzato dal vescovo Celestino Endrici, fu segretario del Comitato diocesano per l'Azione cattolica, assistente dei circoli giovanili maschili e dell'Associazione degli universitari cattolici trentini, che gli consentì, tra l'altro, di allacciare un rapporto di amicizia con Giovanni Battista Montini. Nel 1926, a seguito della crisi col regime fascista, fu don Delugan a sostituire De Gasperi alla direzione del quotidiano Il Nuovo Trentino, divenendo nel 1929 direttore del nuovo periodico Vita trentina, settimanale diocesano che egli definì «il più grosso pulpito della diocesi». I rapporti di amicizia e di collaborazione che legarono De Gasperi all'attivo e prezioso collaboratore di Endrici, sono ricostruiti con grande attenzione nell'ampio e documentato saggio introduttivo di Maurizio Gentilini, che ha il merito di collocare la figura e il ruolo dei due protagonisti di questo carteggio nel quadro storico e politico di quegli anni, e di corredare l'edizione delle lettere di un rigoroso apparato critico. Indice: Introduzione, di Francesco Malgeri; Le lettere e il loro tempo; Carteggio (1928-1954), Alcide De Gasperi e Giulio Delugan; Spiritualità di De Gasperi, di Giulio Delugan; Riferimenti bibliografici; Indice dei nomiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.