Le emissioni di particolato non-exhaust dal trasporto stradale

Nel corso degli ultimi decenni, grazie all'attuazione di stringenti normative, l'apporto delle emissioni allo scarico degli autoveicoli al totale delle polveri sottili è diminuito, mentre si è registrata una forte crescita della quota percentuale delle cosiddette emissioni non-exhaust. Esse comprendono tutte le polveri sottili aerodisperse che vengono generate dall'usura degli impianti frenanti, pneumatici, manto stradale e dalla risospensione del carico di polvere stradale. Differentemente dal particolato emesso allo scarico, la natura e lo sviluppo di quello non-exhaust non sono stati ancora ben compresi e valutati. Inoltre, si è notato che la situazione non può essere risolta inasprendo semplicemente le misure già esistenti circa la riduzione delle emissioni del particolato allo scarico. Di conseguenza, le opzioni strategiche per abbatterle restano ancora oggi poco chiare tanto da destare sempre maggiore preoccupazione circa gli impatti negativi che esse potranno avere sulla salute umana. La tesi vuole conferire attenzione ad un'importante problematica ambientale trascurata, analizzando la sua possibile evoluzione negli anni futuri. Essa fornisce informazioni circa le attuali conoscenze a riguardo, così come analisi quantitative e qualitative delle emissioni di particolato non-exhaust dal trasporto stradale.