Installazione Museale narrativa realizzata per l'esposizione "Machu Picchu. Beyond the Visible" a cura del CNR, Università di Varsavia e Parco Archeologico di Machu Picchu e svolta all'interno della Mostra "Qhapaq Ñan il cammino delle Ande tra arte contemporanea e archeologia" (11 maggio - 22 agosto, MUCIV Museo delle Civiltà, Roma - sito web: https://www.qhapaqnan-iila.com/). Si tratta di una vetrina aumentata, ovvero un nuovo modo di comunicare i reperti museali: i contenuti narrativi multimediali non sono collocati in spazi separati rispetto agli oggetti esposti nelle vetrine; al contrario, vengono proiettati nello spazio stesso dell'oggetto riportandolo "in vita" in forma digitale. La tecnologia usata per "aumentare la realtà" sfrutta la tecnica qui usata è il Pepper's Ghost, le cui origini si legano alla nascita della fotografia nel Rinascimento, ma la sua fortuna risale al XIX secolo, quando fu largamente impiegata nei piccoli teatri per far interagire, sul palcoscenico, gli attori con apparizioni fantasmatiche. In questo caso specifico viene riproposta in chiave digitale e permette, mediante la proiezione di un video narrativo, di fruire di oggetti virtuali, suoni, musiche, linee e colori sospesi nello spazio della vetrina. Paesaggi andini ed oggetti presenti nella vetrina - un lama e un vaso rituale in terracotta - sono animati e raccontano in pochi minuti il significato e la storia del Qhapaq Ñan.
Il Cammino delle Ande
Ferdani D;d'Annibale E;Pagano A;Pietroni E;Palombini A;Rescic L
2021
Abstract
Installazione Museale narrativa realizzata per l'esposizione "Machu Picchu. Beyond the Visible" a cura del CNR, Università di Varsavia e Parco Archeologico di Machu Picchu e svolta all'interno della Mostra "Qhapaq Ñan il cammino delle Ande tra arte contemporanea e archeologia" (11 maggio - 22 agosto, MUCIV Museo delle Civiltà, Roma - sito web: https://www.qhapaqnan-iila.com/). Si tratta di una vetrina aumentata, ovvero un nuovo modo di comunicare i reperti museali: i contenuti narrativi multimediali non sono collocati in spazi separati rispetto agli oggetti esposti nelle vetrine; al contrario, vengono proiettati nello spazio stesso dell'oggetto riportandolo "in vita" in forma digitale. La tecnologia usata per "aumentare la realtà" sfrutta la tecnica qui usata è il Pepper's Ghost, le cui origini si legano alla nascita della fotografia nel Rinascimento, ma la sua fortuna risale al XIX secolo, quando fu largamente impiegata nei piccoli teatri per far interagire, sul palcoscenico, gli attori con apparizioni fantasmatiche. In questo caso specifico viene riproposta in chiave digitale e permette, mediante la proiezione di un video narrativo, di fruire di oggetti virtuali, suoni, musiche, linee e colori sospesi nello spazio della vetrina. Paesaggi andini ed oggetti presenti nella vetrina - un lama e un vaso rituale in terracotta - sono animati e raccontano in pochi minuti il significato e la storia del Qhapaq Ñan.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.