La possibilità di valorizzare pienamente il compost ottenuto dai rifiuti solidi urbani come ammendante e/o fertilizzante organo-minerale è legata alla possibilità, da parte delle aziende agricole, di stoccare e distribuire il compost prodotto dall'impianto, in modo semplice, efficiente ed uniforme. Attualmente la distribuzione in campo del compost viene eseguita esclusivamente con attrezzature specifiche (carri spandi compost) che tipicamente non sono presenti nel parco macchine aziendale. Ulteriore fattore limitante alla diffusione dell'impiego del compost in agricoltura è rappresentato dal basso valore di massa volumica del materiale ottenuto a valle del processo di compostaggio (40-200 kg m-3) che, di fatto, ne rende oneroso e complicato il trasporto e lo stoccaggio. La pellettizzazione del compost consentirebbe di ovviare a queste problematiche. Tale processo di densificazione infatti, consentendo di incrementare la densità di un materiale fino a valori maggiori di 1000 kg m-3, permetterebbe di ridurre sensibilmente i costi di trasporto, movimentazione e stoccaggio. Il compost pellettato inoltre semplificherebbe le operazioni di distribuzione in campo: il pellet infatti può essere agevolmente distribuito in campo mediante l'utilizzo di spandiconcimi centrifughi - attrezzatura tipicamente presente in ogni parco macchine aziendale. L'obiettivo generale dell'attività svolta dal personale del CNR - STEMS coincide con la definizione delle linee guida necessarie per la produzione di un ammendante compostato misto pellettato. Più in dettaglio, gli obiettivi specifici della ricerca sono: la definizione delle operazioni preliminari da effettuare in funzione delle caratteristiche iniziali del compost (contenuto di umidità e plastica); l'individuazione delle regolazioni di utilizzo della pellettatrice (tipologia di trafila da utilizzare), in funzione delle peculiarità del materiale compostato di partenza; la definizione delle caratteristiche fisiche del pellet ottenuto.

Progetto SICOMPOSTA (Sviluppo ed implementazione di un sistema di deplastificazione del compost per la produzione di ammendanti e fertilizzanti organo minerali densificati ) Report preliminare Task 4.2: Prove sperimentali di pellettizzazione

ASSANDRI Davide;CAVALLO Eugenio
2021

Abstract

La possibilità di valorizzare pienamente il compost ottenuto dai rifiuti solidi urbani come ammendante e/o fertilizzante organo-minerale è legata alla possibilità, da parte delle aziende agricole, di stoccare e distribuire il compost prodotto dall'impianto, in modo semplice, efficiente ed uniforme. Attualmente la distribuzione in campo del compost viene eseguita esclusivamente con attrezzature specifiche (carri spandi compost) che tipicamente non sono presenti nel parco macchine aziendale. Ulteriore fattore limitante alla diffusione dell'impiego del compost in agricoltura è rappresentato dal basso valore di massa volumica del materiale ottenuto a valle del processo di compostaggio (40-200 kg m-3) che, di fatto, ne rende oneroso e complicato il trasporto e lo stoccaggio. La pellettizzazione del compost consentirebbe di ovviare a queste problematiche. Tale processo di densificazione infatti, consentendo di incrementare la densità di un materiale fino a valori maggiori di 1000 kg m-3, permetterebbe di ridurre sensibilmente i costi di trasporto, movimentazione e stoccaggio. Il compost pellettato inoltre semplificherebbe le operazioni di distribuzione in campo: il pellet infatti può essere agevolmente distribuito in campo mediante l'utilizzo di spandiconcimi centrifughi - attrezzatura tipicamente presente in ogni parco macchine aziendale. L'obiettivo generale dell'attività svolta dal personale del CNR - STEMS coincide con la definizione delle linee guida necessarie per la produzione di un ammendante compostato misto pellettato. Più in dettaglio, gli obiettivi specifici della ricerca sono: la definizione delle operazioni preliminari da effettuare in funzione delle caratteristiche iniziali del compost (contenuto di umidità e plastica); l'individuazione delle regolazioni di utilizzo della pellettatrice (tipologia di trafila da utilizzare), in funzione delle peculiarità del materiale compostato di partenza; la definizione delle caratteristiche fisiche del pellet ottenuto.
2021
Istituto di Scienze e Tecnologie per l'Energia e la Mobilità Sostenibili - STEMS
Rapporto intermedio di progetto
rifiuti
plastica
selezione
compost
pellet
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/401817
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