Prodotto per lo studio e la comunicazione, applicazione di realtà virtuale, in collaborazione con l'Istituto Centrale del Restauro di Roma. L'applicazione è stata ideata e sviluppata tra febbraio e aprile 2001, collaborazione con l'ITABC CNR, con l'Istituto Centrale per il Restauro e con lo studio Treerre. La ricostruzione 3D del contesto archeologico della Casa dei Vetti a Pompei è stata implementata in un'applicazione di realtà virtuale desktop finalizzata all'integrazione e consultazione, nello stesso spazio tridimensionale, di tutti i dati tipografici, volumetrici, visuali, relativi allo stato di conservazione (divisi per tipologie) e alle indagini chimiche condotte nell'ambiente H della Casa dei Vettii. Questa stanza è stata oggetto di uno studio e di una sperimentazione specifici ed è stata acquisito con laser scanner, ad altissima risoluzione. Un database alfanumerico è interfacciato con il modello 3D, pertanto il risultato delle query poste al database viene visualizzato direttamente sul modello 3D; viceversa, selezionando specifici punti sul modello è possibile aprire la relativa scheda del database. Inoltre tutti i tematismi relativi alle forme di degrado sono richiamabili e visualizzabili sul modello 3D. L'esplorazione è supportata da vari strumenti di misura e di illuminazione, quest'ultima anche dinamica. La casa dei Vettii è stata restituita in 3D anche nella sua interezza e complessità, a partire dai dati tpografici acquisiti con GPS, stazione total, GPS e laser scanner. Il modello virtuale complessivo è navigabile in tempo reale ed è scomponibile in base alla tiplogie degli elementi architettonici (mappatura semantica) e interrogabile. E' possibile visualizare ad esempio solo tutte le colonne, o tutte le soglie, o i pavimenti, o i giardini, ecc... Inoltre le docmentazioni storiche relative ai precedenti interventi di restauro sono state integrate nell'applicazione e collegate al modello 3D. L'applicazione, sviluppata in un motore di visualizzazione proprietario in C++ in ambiente OpenGL, è il frutto di una ricerca pioneristica nell'ambito della realtà virtuale dedicata ai BB.CC. sotto vari punti di vista: il contesto 3D, ad alta risoluzione grafica, rappresenta l'interfaccia principale in cui la maggior parte dei dati del sistema informativo sono fruibili in modo integrato e possono essere combinati secondo molteplici livelli gerarchici e tematici.

Desktop Virtual reality: Vettii's House in Pompei

Maurizio Forte;Eva Pietroni;
2001

Abstract

Prodotto per lo studio e la comunicazione, applicazione di realtà virtuale, in collaborazione con l'Istituto Centrale del Restauro di Roma. L'applicazione è stata ideata e sviluppata tra febbraio e aprile 2001, collaborazione con l'ITABC CNR, con l'Istituto Centrale per il Restauro e con lo studio Treerre. La ricostruzione 3D del contesto archeologico della Casa dei Vetti a Pompei è stata implementata in un'applicazione di realtà virtuale desktop finalizzata all'integrazione e consultazione, nello stesso spazio tridimensionale, di tutti i dati tipografici, volumetrici, visuali, relativi allo stato di conservazione (divisi per tipologie) e alle indagini chimiche condotte nell'ambiente H della Casa dei Vettii. Questa stanza è stata oggetto di uno studio e di una sperimentazione specifici ed è stata acquisito con laser scanner, ad altissima risoluzione. Un database alfanumerico è interfacciato con il modello 3D, pertanto il risultato delle query poste al database viene visualizzato direttamente sul modello 3D; viceversa, selezionando specifici punti sul modello è possibile aprire la relativa scheda del database. Inoltre tutti i tematismi relativi alle forme di degrado sono richiamabili e visualizzabili sul modello 3D. L'esplorazione è supportata da vari strumenti di misura e di illuminazione, quest'ultima anche dinamica. La casa dei Vettii è stata restituita in 3D anche nella sua interezza e complessità, a partire dai dati tpografici acquisiti con GPS, stazione total, GPS e laser scanner. Il modello virtuale complessivo è navigabile in tempo reale ed è scomponibile in base alla tiplogie degli elementi architettonici (mappatura semantica) e interrogabile. E' possibile visualizare ad esempio solo tutte le colonne, o tutte le soglie, o i pavimenti, o i giardini, ecc... Inoltre le docmentazioni storiche relative ai precedenti interventi di restauro sono state integrate nell'applicazione e collegate al modello 3D. L'applicazione, sviluppata in un motore di visualizzazione proprietario in C++ in ambiente OpenGL, è il frutto di una ricerca pioneristica nell'ambito della realtà virtuale dedicata ai BB.CC. sotto vari punti di vista: il contesto 3D, ad alta risoluzione grafica, rappresenta l'interfaccia principale in cui la maggior parte dei dati del sistema informativo sono fruibili in modo integrato e possono essere combinati secondo molteplici livelli gerarchici e tematici.
2001
Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali - ITABC - Sede Montelibretti
Pompei
desktop virtual reality
archeologia virtuale
documentazione digitale
stato di conservazione
restaturo
integrazione dei dati nello spazio virtuale
collegamento VR e database
semantica del modello 3D
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/407857
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