Al fine della realizzazione delle successive componenti, risulta fondamentale indirizzare le Autorità portuali in modo corretto poiché producano delle mappe di rumore dell'area portuale, specifiche per sorgente, in modo da poter realizzare il Prodotto T2.3.2 - "Report relazione attività portuali-rumore" in maniera ottimale. L'obiettivo del Prodotto T2.3.2, che è quello di ricavare la relazione tra entità dell'attività e livelli sonori immessi ai recettori, sarebbe impossibile da realizzare sulla base di una mappa del rumore unica, relativa a tutte le sorgenti del porto. È necessario quindi che i porti producano mappe di rumore relative alle singole attività portuali e che queste vengano realizzate in maniera coerente e coordinata, affinché sia possibile il confronto transfrontaliero dei risultati. Per fare ciò, in fase di costruzione del modello, nell'inserimento delle sorgenti nel modello, è necessario raggrupparle in gruppi specifici in base alla loro tipologia. In questo modo sarà possibile effettuare simulazioni limitatamente a una specifica classe di sorgenti. È importante sottolineare che per garantire l'uniformità dei risultati, è necessario che si applichi la stessa suddivisione in classi di sorgenti, per le modellizzazioni acustiche per le quali predisporre le mappe di rispetto di tutti i porti. Il documento, sulla base della normativa vigente a livello europeo in materia di gestione dell'inquinamento acustico (Direttiva 49/2002/CE) e dei Prodotti precedentemente realizzati all'interno del Progetto, definirà sia il numero e la tipologia delle classi di sorgenti che le loro caratteristiche.

Definizione delle specifiche delle mappe di rumore_T2.3.3

Fabio Lo Castro
2019

Abstract

Al fine della realizzazione delle successive componenti, risulta fondamentale indirizzare le Autorità portuali in modo corretto poiché producano delle mappe di rumore dell'area portuale, specifiche per sorgente, in modo da poter realizzare il Prodotto T2.3.2 - "Report relazione attività portuali-rumore" in maniera ottimale. L'obiettivo del Prodotto T2.3.2, che è quello di ricavare la relazione tra entità dell'attività e livelli sonori immessi ai recettori, sarebbe impossibile da realizzare sulla base di una mappa del rumore unica, relativa a tutte le sorgenti del porto. È necessario quindi che i porti producano mappe di rumore relative alle singole attività portuali e che queste vengano realizzate in maniera coerente e coordinata, affinché sia possibile il confronto transfrontaliero dei risultati. Per fare ciò, in fase di costruzione del modello, nell'inserimento delle sorgenti nel modello, è necessario raggrupparle in gruppi specifici in base alla loro tipologia. In questo modo sarà possibile effettuare simulazioni limitatamente a una specifica classe di sorgenti. È importante sottolineare che per garantire l'uniformità dei risultati, è necessario che si applichi la stessa suddivisione in classi di sorgenti, per le modellizzazioni acustiche per le quali predisporre le mappe di rispetto di tutti i porti. Il documento, sulla base della normativa vigente a livello europeo in materia di gestione dell'inquinamento acustico (Direttiva 49/2002/CE) e dei Prodotti precedentemente realizzati all'interno del Progetto, definirà sia il numero e la tipologia delle classi di sorgenti che le loro caratteristiche.
2019
Rapporto intermedio di progetto
rumore portuale
acustica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/409438
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