Per prima c osa, si tenta di dare una definizione generale delle caratteristiche principali che un sistema di elaborazione deve possedere per potersi definire distribuito. Poi si passa ad una rassegna delle motivazioni di ordine tecnico-economico, soprattutto in conseguenza dello affermarsi della tecnologia LSI, e di ordine strutturale, soprattutto riguardo alla flessibilità dell'organizzazione interna risultante. Quindi si passa in rassegna una classificazione generale delle strutture architettoniche dei sistemi di elaborazione realizzati, oppure soltanto proposti sperimentalmente, per reperire in essa le tendenze effettive di realizzazione dei sistemi a struttura distribuita (nei diversi tipi riconosciuti: sistemi con elevato parallelismo interno, sistemi multi-processors, sistemi a struttura interconnessa, a rete locale o geograficamente distribuita, ecc.). Infine si tenta un bilancio sulla possibilità di trovare una prospettiva unificante per i sistemi distribuiti, alla luce sia dei risultati della rassegna delle motivazioni dei sistemi distribuiti, sia dei risultati della rassegna delle realizzazioni di sistemi ad architettura distribuita, nell'ambito dei sistemi di elaborazione conosciuti.

Ricognizione di sistemi distribuiti in una classificazione generale di sistemi di elaborazione

Rabitti F
1979

Abstract

Per prima c osa, si tenta di dare una definizione generale delle caratteristiche principali che un sistema di elaborazione deve possedere per potersi definire distribuito. Poi si passa ad una rassegna delle motivazioni di ordine tecnico-economico, soprattutto in conseguenza dello affermarsi della tecnologia LSI, e di ordine strutturale, soprattutto riguardo alla flessibilità dell'organizzazione interna risultante. Quindi si passa in rassegna una classificazione generale delle strutture architettoniche dei sistemi di elaborazione realizzati, oppure soltanto proposti sperimentalmente, per reperire in essa le tendenze effettive di realizzazione dei sistemi a struttura distribuita (nei diversi tipi riconosciuti: sistemi con elevato parallelismo interno, sistemi multi-processors, sistemi a struttura interconnessa, a rete locale o geograficamente distribuita, ecc.). Infine si tenta un bilancio sulla possibilità di trovare una prospettiva unificante per i sistemi distribuiti, alla luce sia dei risultati della rassegna delle motivazioni dei sistemi distribuiti, sia dei risultati della rassegna delle realizzazioni di sistemi ad architettura distribuita, nell'ambito dei sistemi di elaborazione conosciuti.
1979
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "Alessandro Faedo" - ISTI
sistemi distribuiti
sistemi di elaborazione
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