l gelo potrebbe essere la chiave per aprire la porta su universi altri, accedere a mondi forse simili al nostro ed esplorare la possibilità di vita extraterrestre. I crioecosistemi, nicchie ecologiche di vita estrema, potrebbero cioè suggerire habitat analoghi di altri pianeti aventi condizioni simili. Il Cnr lavora su questa tematica pionieristica da anni e il resoconto delle più recenti ricerche, apparso sulla rivista Microorganisms, ha integrato altre informazioni sulla componente fungina già pubblicate nel 2018 nell'ambito del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra), rivelando un mondo ricco di vita microbica, dai virus ai batteri ed Archea "Obiettivo di questi studi è aumentare le conoscenze sulla vita microbica in condizioni al limite e capire come essa sia sostenuta nei crioambienti terrestri, al fine di acquisire elementi utili a ipotizzare sistemi analoghi in altri mondi ghiacciati dell'universo", spiega il microbiologo dell'Istituto di scienze polari (Isp) del Cnr Maurizio Azzaro, coordinatore scientifico della XXXV spedizione italiana in Antartide.
Dai ghiacci polari ipotesi di habitat extraterrestri
Azzaro Maurizio
2020
Abstract
l gelo potrebbe essere la chiave per aprire la porta su universi altri, accedere a mondi forse simili al nostro ed esplorare la possibilità di vita extraterrestre. I crioecosistemi, nicchie ecologiche di vita estrema, potrebbero cioè suggerire habitat analoghi di altri pianeti aventi condizioni simili. Il Cnr lavora su questa tematica pionieristica da anni e il resoconto delle più recenti ricerche, apparso sulla rivista Microorganisms, ha integrato altre informazioni sulla componente fungina già pubblicate nel 2018 nell'ambito del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra), rivelando un mondo ricco di vita microbica, dai virus ai batteri ed Archea "Obiettivo di questi studi è aumentare le conoscenze sulla vita microbica in condizioni al limite e capire come essa sia sostenuta nei crioambienti terrestri, al fine di acquisire elementi utili a ipotizzare sistemi analoghi in altri mondi ghiacciati dell'universo", spiega il microbiologo dell'Istituto di scienze polari (Isp) del Cnr Maurizio Azzaro, coordinatore scientifico della XXXV spedizione italiana in Antartide.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.