Il sistema HLA rappresenta una parte importante del sistema immunitario; esso codifica per molecole specializzate nel presentare i peptidi antigenici al recettore delle cellule T, le molecole HLA, coinvolte nella discriminazione fra self e non self e quindi nel riconoscimento di peptidi estranei. Il ruolo principale delle molecole HLA è di dare inizio alla risposta immunitaria. Un'accurata valutazione pre-trapianto della compatibilità HLA donatore-ricevente può, pertanto, influenzare la sopravvivenza di un trapianto. Lo scopo della tesi è stato quello di eseguire un'analisi comparativa delle due tecniche di biologia molecolare ad oggi utilizzate per la tipizzazione, in regime di urgenza, delle molecole HLA di potenziali donatori d'organo, la classica tecnica di PCR-SSP e la nuova tecnica di Real Time PCR-SSP. Presso la Sede IFT Roma San Camillo - Centro Regionale Trapianti Lazio, sono stati analizzati i risultati ottenuti dalla tipizzazione HLA di 10 potenziali donatori d'organo eseguite mediante la classica tecnica di PCR-SSP e la nuova tecnica di Real Time PCR-SSP. L'analisi dei risultati ottenuti ha evidenziato che la tecnica di Real Time PCR-SSP, mediante l'uso di Kits LinkSeq, è in grado di fornire una tipizzazione HLA estesa ad 11 loci (HLA-A, -B, -C, -DRB1, -DRB3, -DRB4, -DRB5, -DQA1, -DQB1, -DPA1 e -DPB1) ed essendo inoltre ad un livello intermedio di risoluzione, consente di eliminare diverse ambiguità alleliche, possibili quando si utilizza una tecnica a bassa risoluzione.Il livello di risoluzione della RT PCR-SSP ha escluso ambiguità tra alleli "common" e "well documented", mostrato alleli rari e fornito, in molti casi, una tipizzazione allelica a 4 digits soprattutto per i loci HLA-B e -DPB1, utili ai fini della selezione di pazienti con anticorpi donatore-specifici.L'analisi comparativa delle due tecniche ha dimostrato i numerosi vantaggi dell'utilizzo della nuova tecnica Real Time PCR-SSP rispetto alla tecnica di PCR-SSP classica che, per la semplicità del protocollo utilizzato, per i tempi più rapidi di esecuzione e per la completezza dei loci tipizzati, è risultata la più idonea per la tipizzazione, in urgenza, del potenziale donatore d'organi. Grazie alla tipizzazione HLA estesa ad 11 loci, questa tecnica permette l'esecuzione di un virtual crossmatch pre-trapianto più accurato e quindi di selezionare i riceventi immunologicamente più idonei.
Tipizzazione tissutale HLA dei potenziali donatori d'organo cadavere mediante metodica Real-Time PCR / Laureando Gabriele Castellucci, ; tutorrelatore esterno Dr Elvira Poggi,. - (2022 Nov 17).
Tipizzazione tissutale HLA dei potenziali donatori d'organo cadavere mediante metodica Real-Time PCR
2022
Abstract
Il sistema HLA rappresenta una parte importante del sistema immunitario; esso codifica per molecole specializzate nel presentare i peptidi antigenici al recettore delle cellule T, le molecole HLA, coinvolte nella discriminazione fra self e non self e quindi nel riconoscimento di peptidi estranei. Il ruolo principale delle molecole HLA è di dare inizio alla risposta immunitaria. Un'accurata valutazione pre-trapianto della compatibilità HLA donatore-ricevente può, pertanto, influenzare la sopravvivenza di un trapianto. Lo scopo della tesi è stato quello di eseguire un'analisi comparativa delle due tecniche di biologia molecolare ad oggi utilizzate per la tipizzazione, in regime di urgenza, delle molecole HLA di potenziali donatori d'organo, la classica tecnica di PCR-SSP e la nuova tecnica di Real Time PCR-SSP. Presso la Sede IFT Roma San Camillo - Centro Regionale Trapianti Lazio, sono stati analizzati i risultati ottenuti dalla tipizzazione HLA di 10 potenziali donatori d'organo eseguite mediante la classica tecnica di PCR-SSP e la nuova tecnica di Real Time PCR-SSP. L'analisi dei risultati ottenuti ha evidenziato che la tecnica di Real Time PCR-SSP, mediante l'uso di Kits LinkSeq, è in grado di fornire una tipizzazione HLA estesa ad 11 loci (HLA-A, -B, -C, -DRB1, -DRB3, -DRB4, -DRB5, -DQA1, -DQB1, -DPA1 e -DPB1) ed essendo inoltre ad un livello intermedio di risoluzione, consente di eliminare diverse ambiguità alleliche, possibili quando si utilizza una tecnica a bassa risoluzione.Il livello di risoluzione della RT PCR-SSP ha escluso ambiguità tra alleli "common" e "well documented", mostrato alleli rari e fornito, in molti casi, una tipizzazione allelica a 4 digits soprattutto per i loci HLA-B e -DPB1, utili ai fini della selezione di pazienti con anticorpi donatore-specifici.L'analisi comparativa delle due tecniche ha dimostrato i numerosi vantaggi dell'utilizzo della nuova tecnica Real Time PCR-SSP rispetto alla tecnica di PCR-SSP classica che, per la semplicità del protocollo utilizzato, per i tempi più rapidi di esecuzione e per la completezza dei loci tipizzati, è risultata la più idonea per la tipizzazione, in urgenza, del potenziale donatore d'organi. Grazie alla tipizzazione HLA estesa ad 11 loci, questa tecnica permette l'esecuzione di un virtual crossmatch pre-trapianto più accurato e quindi di selezionare i riceventi immunologicamente più idonei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.