Nel 1631 Galileo Galilei fu spinto dalle due figlie Virginia e Livia, monache nel monastero di San Matteo, ad affittare una villa poco distante dalla struttura monastica. Galileo affittò quindi Villa Il Gioiello, nome guadagnato grazie alla sua posizione sulle splendide colline di Arcetri. L'anno seguente, da questa villa Galileo inviò per la sua prima stampa il manoscritto del "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo". E in questa villa Galilei vivrà confinato dopo l'abiura del 1633 fino alla morte, scrivendo la sua ultima grande opera: i "Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze", pubblicata quando Galileo era ormai divenuto cieco. Ancora oggi, la Villa e il suo giardino raccontano gli studi scientifici di Galileo, gli affetti familiari, le sue collaborazioni con scienziati del calibro di Evangelista Torricelli... e la sua passione per le vigne. Addentriamoci quindi fra i corridoi, le stanze e le cantine del Gioiello, alla scoperta di storie della vita di uno degli scienziati che ha rivoluzionato la cultura umana e delle leggi dell'ottica. Intervengono: Elisabetta Baldanzi, CNR-INO Alessandro Farini, CNR-INO Modera: Franco Giudice, storico della Scienza Organizzazione Istituto Nazionale di Ottica del CNR
Galileo, è permesso? Tour virtuali di Villa Il Gioiello
Alessandro Farini;Elisabetta Baldanzi;
2022
Abstract
Nel 1631 Galileo Galilei fu spinto dalle due figlie Virginia e Livia, monache nel monastero di San Matteo, ad affittare una villa poco distante dalla struttura monastica. Galileo affittò quindi Villa Il Gioiello, nome guadagnato grazie alla sua posizione sulle splendide colline di Arcetri. L'anno seguente, da questa villa Galileo inviò per la sua prima stampa il manoscritto del "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo". E in questa villa Galilei vivrà confinato dopo l'abiura del 1633 fino alla morte, scrivendo la sua ultima grande opera: i "Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze", pubblicata quando Galileo era ormai divenuto cieco. Ancora oggi, la Villa e il suo giardino raccontano gli studi scientifici di Galileo, gli affetti familiari, le sue collaborazioni con scienziati del calibro di Evangelista Torricelli... e la sua passione per le vigne. Addentriamoci quindi fra i corridoi, le stanze e le cantine del Gioiello, alla scoperta di storie della vita di uno degli scienziati che ha rivoluzionato la cultura umana e delle leggi dell'ottica. Intervengono: Elisabetta Baldanzi, CNR-INO Alessandro Farini, CNR-INO Modera: Franco Giudice, storico della Scienza Organizzazione Istituto Nazionale di Ottica del CNRI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.